BASKET, UNDER 19 FEMMINILE. FINALI NAZIONALI: SORRISI ED EMOZIONI ALL’INAUGURAZIONE

Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Maurizio Silla

Ricordo di Gaetano Laguardia, note del sassofonista Di Bartolomeo, coinvolgimento delle ragazze
Riscontri anche per l’appuntamento all’Unimol con la presenza dello psicologo dello sport Silvestri

Magnolia Campobasso

Sorrisi, gioia, emozione e coinvolgimento. La cerimonia inaugurale delle finali nazionali 2025 under 19 femminili di basket a Campobasso, ancora una volta – come del resto era stato già nel 2022 – ha colto pienamente nel segno. Il mescolarsi di sentimenti ha resa l’Arena un crogiolo di sensazioni con anche tante persone collegate da remoto, perfetto stimolo per la Magnolia Campobasso chiamata ora a difendere lo scudetto vinto un anno fa a Battipaglia.

SOTTO I RIFLETTORI In un gioco di luci unico in un viaggio che ha avuto in Michaela Marcaccio la sua guida (non solo metaforica) c’è stato spazio per l’intervento delle diverse autorità. La sindaca di Campobasso Maria Luisa Forte ha ricordato come sul parquet del capoluogo si sfideranno le donne del domani. Il vertice del settore giovanile della Fip Julio Trovato s’è intrattenuto sul lavoro virtuso dei vivai, poi Antonio Galli (a capo del comitato esecutivo della kermesse) ha messa in luce la forza del basket femminile. Il numero uno della Fip Molise Giuseppe Amorosa ha voluto ricordare, non senza commozione, la figura di Gaetano Laguardia, cui sono intitolate queste finali, per la sua vicinanza al Molise e al tempo stesso alla nascita e alla crescita del progetto Magnolia, parole cui hanno fatto seguito le considerazioni del coach dell’Italbasket rosa Andrea Capobianco che ha ribadito come il suo percorso sia stato anche nel segno della luce del dirigente capitolino e s’è poi soffermato sull’Eurobasket che verrà a giugno.

L’intervento di coach Andrea Capobianco

Sintetizzando le fila del discorso, la presidente della Magnolia Campobasso Antonella Palmieri s’è soffermata su quest’appuntamento e sul lavoro organizzativo alla base ed ha anche ricordata l’iniziativa legata alla clownterapia del dottor Fulvio Fusco che ancora una volta ha ringraziati Magnolia ed il suo universo per il sostegno alle singole iniziative sociali.

MUSICA E PROTOCOLLO Con nell’aria le note del sassofonista Fabio Di Bartolomeo che ha calamitati tutti i gruppi di atlete, c’è stato spazio per la presentazione della commissione esecutiva, dello staff Cia e degli arbitri designati per l’evento. Poi è stato il momento delle otto squadre protagoniste con un video che ha preceduto ogni ingresso e che ha catturata l’attenzione dei tanti presenti con la targa di partecipazione poi consegnata ad ogni squadra.

La lettura del giuramento da parte di Blanca Quinonez

Il giuramento degli atleti letto da Blanca Quiñonez, quello degli arbitri affidato alla voce di Francesco Rosato e la dichiarazione d’apertura di Antonio Galli hanno fatto piombare poi la scena sull’avvio con tanto di inno nazionale e a chiusura le note del sassofono di Di Bartolomeo che ha convogliate tutte le squadre a ballare insieme in un unico grande gruppo a dimostrazione che prima di tutto lo sport è fratellanza con la proiezione ora sulle gare di domani (dalle 14).

L’intervento dello psicologo dello sport Silvestri all’Unimol

ECHI D’ATENEO In precedenza nel pomeriggio, grande eco aveva avuta la lezione agli studenti del corso di laurea in Scienze Motorie dell’Unimol da parte dello psicologo dello sport Andrea Silvestri con tema scelto ‘Mente, staff e prestazione: lavorare in sinergia per eccellere’. Prossimi appuntamenti saranno quelli con il responsabile marketing di Magnolia Renato Freda nel corso tenuto da Angelo Presenza sul tema ‘Oltre il risultato: comunicare valori, costruire visione’ e quello con il preparatore fisico rossoblù Walter Brandoni nel corso tenuto da Luca Suliani sul tema ‘Performance e preparazione: focus sulle capacità condizionali’.