Di Michele Simiele
1°: Nella mattinata di oggi, nella sala “L. Lombardi” della Biblioteca dell’Assemblea legislativa regionale del Molise, alla presenza del presidente del consiglio Quintino Pallante, le presidenti delle Commissioni regionali per le Pari Opportunità di Molise (Giusi Di Lalla) e Abruzzo (Rosa Pestilli) hanno tenuta una Conferenza Stampa per la presentazione di iniziative comuni finalizzate ad una collaborazione strutturata tra le due Commissioni.
In particolare, è stato presentato dalla Pestilli il Protocollo d’intesa per lo sviluppo congiunto di azioni in materia di empowerment femminile, di promozione dell’occupazione femminile e dell’imprenditoria, di contrasto alla violenza di genere e di educazione alle differenze e cultura della parità.
In questo contesto di collaborazione reciproca tra le due Commissioni nasce il progetto “On The Road” (illustrato dalla Presidente Di Lalla) che si prefigge d’attuare misure sociali volte al reinserimento lavorativo delle donne disoccupate o inoccupate, con particolare attenzione a quelle vittime di violenza e per promuovere pari opportunità di sviluppo, autonomia e inclusione.
Lo stesso progetto, sarà presentato il prossimo 25 giugno alla Camera dei Deputati.
Il presidente Pallante s’è complimentato con le due presidenti Di Lalla e Pestilli e con i Consiglieri delle rispettive Commissioni per la capacità e la determinazione a lavorare insieme per affrontare problematiche di così grosso rilievo e portata sociale.
2°: Presieduta da Roberto Di Pardo, è tornata a riunirsi questa mattina la Prima Commissione permanente che concludendo l’istruttoria di competenza, ha espresso a maggioranza (4 contrari e 1 favorevole) parere non favorevole alla proposta di legge regionale n. 7 di iniziativa dei Consiglieri Greco, Primiani, Gravina e Romano, concernente: “Istituzione Commissione speciale Antimafia, anticorruzione, trasparenza e educazione alla legalità”. La pdl passa ora all’esame del Consiglio regionale per le determinazioni conclusive.
Il Presidente Di Pardo, a norma di Regolamento per il funzionamento dell’Assemblea legislativa regionale, ha quindi provveduto alla nomina del relatore della proposta di legge n. 63 d’iniziativa dei consiglieri Niro, Cofelice, Di Pardo, Pallante, Passarelli e D’Egidio, concernente “Promozione della legalità e della cittadinanza responsabile”, nella persona del Consigliere Vincenzo Niro. L’esame del provvedimento continuerà nelle prossime sedute dell’organo consiliare.
Infine, nell’ambito dell’indagine conoscitiva che la Commissione sta portando avanti ai sensi dell’art. 30, commi 3 e 4, dello Statuto, circa gli “Adempimenti ex art. 1, commi 455 e 458 della legge n. 213/23”, è stata programmata l’audizione dell’Assessore al Bilancio e della struttura tecnica regionale competente.
3°: Presieduta da Armandino D’Egidio, s’è riunita nel pomeriggio di oggi la Seconda Commissione permanente che ha provveduto ad esprimere parere favorevole (a maggioranza dei presenti) alla proposta di legge n. 58, di iniziativa della Giunta regionale, concernente “Disposizioni in materia di concessioni di grandi derivazioni a scopo idroelettrico in attuazione dell’articolo 12 del Decreto Legislativo 16 marzo 1999, n. 79 così come modificato dal Decreto Legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 febbraio 2019, n. 12 e così come modificato dalla legge 5 agosto 2022, n. 118” – DGR 18 febbraio 2025 n. 42 – Assegnazione per esame ai sensi dell’art. 42 dello Statuto e deliberazione Ufficio di Presidenza n. 52 del 16/6/2014. Sullo stesso argomento era al vaglio della commissione anche un’altra iniziativa legislativa, la n. 16, di iniziativa dei Consiglieri Fanelli, Salvatore e Facciolla, concernente “Disposizioni in materia di concessioni di grandi derivazioni a scopo idroelettrico in attuazione dell’articolo 12 del Decreto Legislativo 16 marzo 1999, n. 79 così come modificato dal Decreto Legge 14 dicembre 2018, n. 135 convertito con modificazioni dalla Legge 11 febbraio 2019, n. 12”. L’organismo consiliare, vista la similitudine dei contenuti, s’era quindi determinato, all’unanimità, a scegliere la pdl n. 58 quale testo base per l’esame abbinato sul quale completare l’istruttoria ed esprimere il parere di competenza.
4°: Nell’ambito degli Incontri del Lunedì con il territorio e le sue evidenze sociali, economiche e culturali, i capigruppo consiliari e i vertici istituzionali dell’Assemblea legislativa regionale hanno ricevuti i rappresentanti del Comitato Matese Libero (Romeo D’Andrea), del Comitato Allevatori e Agricoltori (Guglielmo Lauro), della Federcaccia Molise (Luigi Robusto) e dell’Associazione per la difesa dell’Ambiente e del Tartufo (Cristian Rossi). L’incontro è stato convocato e presieduto dal presidente del consiglio regionale Quintino Pallante. Presenti i consiglieri Roberto Di Baggio (che ha partecipato all’incontro anche nella veste di consigliere delegato per la materia del presidente della regione), Armandino D’Egidio, Roberto Di Pardo, Vittorino Facciolla, Vincenzo Niro, Massimo Romano.
I rappresentanti dei Comitati e delle Associazioni hanno ribadita la loro perplessità sull’iter legislativo che ha portato all’istituzione del Parco Nazionale del Matese e contrarietà alla sua attuazione, evidenziando le diverse problematiche che l’area protetta porterà agli allevatori, agli agricoltori, ai cacciatori e in generale al tessuto socio-economico di quelle zone selezionate e in generale al Molise. Gli interlocutori ascoltati, quindi, hanno chiesto al Consiglio regionale di proseguire e sostenere la posizione assunta con l’Ordine del giorno approvato lo scorso 29 aprile che ha evidenziata una posizione chiara circa il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza Energetica del 22 aprile precedente, recante “Perimetrazione e zonizzazione provvisoria del Parco nazionale del Matese”. Atto di indirizzo che dava voce alle proprie richieste, sostenute, a loro dire, da una larghissima parte della popolazione interessata, che ha anche partecipato ad una raccolta firme che presto sarà depositata in Parlamento. Gli stessi esponenti poi hanno ricordato come il territorio molisano, con le sue foreste, vallate, fiumi e paesaggi straordinari, è da sempre protetto dalla popolazione locale che ne ha preservata fino ad ora intatta la sua bellezza e attrattiva. Il Parco -sempre a loro dire- non solo non aiuta a salvaguardare questo straordinario habitat naturale, ma al contrario, creerà diverse problematiche all’ecosistema e di conseguenza inaudite difficoltà a chi vive e produce in queste aree rispettandole e proteggendole da sempre con la propria attività quotidiana.