Di Vincenzo Ciccone
L’ultimo innesto arriva con grande voglia d’apprendere
«Poter lavorare accanto a Morelli e agli ordini di Bua è un’opportunità unica»
Con sé porta l’entusiasmo di un’ultima stagione in A3 contrassegnata da un sostanzioso poker – campionato, playoff, Coppa Italia e Supercoppa – e la volontà d’apprendere ulteriormente, forte anche della caratteristica base di ogni giocatore campano di pallavolo: ossia la cazzimma.
Ottavo elemento – sesta new entry – nell’organico degli Spike Devils Campobasso che verranno è l’opposto Michele Ciampa, non ancora ventenne (compirà gli anni il prossimo 3 agosto) fuori-mano, pronto ad apprendere tutti i segreti da ‘bomber’ da Michele Morelli, il designato titolare alla corte di Giuseppe Bua in maglia rossoblù.
«Dentro di me – assicura – ho un entusiasmo davvero di rilievo e ringrazio il club per avermi scelto. Potermi disimpegnare a Campobasso e provare a riservarmi qualche opportunità di gioco è una bella prospettiva che mi ha offerto il destino. Poter imparare a diretto contatto con Morelli, un altro giocatore che ha le mie stesse caratteristiche fisiche, è un’occasione unica e spero d’apprendere molto da lui e da un tecnico come Bua particolarmente in gamba. In sintesi, per me, dovrà essere un anno di forte crescita. Non essendo un elemento che supera i due metri, devo saper compensare con la gestione del colpo le singole situazioni, sfruttando a mio favore anche il posizionamento, magari scomposto, del muro».
Del resto, il Molise – per certi versi – era nel proprio destino anche perché a Sorrento, nell’ultima stagione, ad essere il capitano del gruppo era il centrale agnonese Stefano Patriarca, primo sostenitore del suo passaggio in rossoblù.
«Già – sottolinea – mi ha detto che per me sarà una gran bell’occasione perché si tratta di una piazza di rilievo dove poter giocare e l’ho vissuto pienamente sulla mia pelle anche dal modo di rapportarsi con me di Gennaro», il direttore generale Niro, ndr.
Così come a Sorrento anche a Campobasso non gli mancherà affatto la presenza del pubblico, anzi. «Le sensazioni vissute coi tifosi nell’ultimo torneo sono state davvero uniche. La gente è stata il settimo uomo in campo. Sono state emozioni simili a quelle vissute a Campobasso quando sono venuto a giocare in regular season. Spero perciò di guadagnarmi l’affetto e la fiducia dei tifosi».
In tal senso, Ciampa è pronto ad assicurare «d’essere un elemento che ci tiene tantissimo in tutto quel che fa. Ci metto determinazione e volontà con l’intento di migliorare costantemente. Posso dire che darò il massimo e lo farò con la giusta cazzimma, che è una dote di noi giocatori campani, chiamati spesso ad unire determinazione agonistica e scaltrezza».