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E L’Inganno Continua

Di Vittorio Venditti

Grazie A Dio… Sono “Voce Fuori Dal Coro”!

Razzolando per la Rete, in attesa d’immergermi a modo mio nel Capodanno gambatesano, ecco che m’imbatto in un articolo che nel mostrare la lentezza biblica della giustizia italica, ci propone, anzi, c’impone di tornare su un argomento che se a livello locale avrei dovuto trattare giovedì prossimo, (come si dice: A babbo morto), in realtà espettorerò oggi, anche per evitare che i miei detrattori parlino di azione vigliacca nei confronti di quei terzi che, più che una realtà stanno diventando via via un disturbo per chi, della propria libertà d’azione, fa un vanto, disturbo ovviamente e tenacemente rintuzzato con tutti i mezzi, per ora solo leciti, più avanti, adeguati all’azione nemica, vale a dire con mezzi alla pari, anche in termini di azioni poco pulite.

Lo spunto è il seguente: La Sacra Rota annulla le nozze e lo Stato si adegua.

Quanto accaduto, sarebbe da Barile Raschiato, ma il commento risulta troppo lungo per quella rubrica, quindi passiamo a sparlarne direttamente.
Se l’Italia è ai livelli odierni d’oscurantismo e tutto ciò che ne deriva in termini di mancato sviluppo, è perché, dai tempi della fine dell’impero romano, è stata sempre e comunque oggetto d’invasione, spesso fisica, ma sempre politica. Oggi, questa nostra tanto maltrattata Patria, contrariamente a quanto si crede in termini d’invasione da parte di pochi migranti che per altro non vogliono nemmeno restare fra noi, è soffocata da uno Stato estero che risponde al nome di Città del Vaticano; questo Stato, infinitamente più piccolo dell’Italia, (riunificata, lo ricordo per altrui volontà, in realtà è molto più grande di Questa, in termini economici e di conseguenza politici. Così, si viene a sapere di Monsignori che pilotano a loro piacimento gruppi di cosiddetti “Parlamentari” e, perché no, di giudici accondiscendenti ai loro dictat.

A questo punto vengono in mente due semplici ma efficaci riflessioni a chi, da questi lacci, giorno per giorno cerca di sfuggire, pagandone conseguenze che, all’atto pratico, non sono nemmeno tali se si considera la libertà che si guadagna in cambio: La prima, è che risulta normale trovarsi di fronte ad una sentenza come quella proposta nell’articolo/pezza, visto che sarebbe del tutto anormale che si verificasse il contrario; la seconda, delle due riflessioni, si evince da quanto accade in realtà, in modo quasi nascosto ed intimo, vale a dire che la gente, pur di non farsi legare da simili imposizioni idiote, evita accuratamente di spendere soldi per cerimonie nuziali, dovendolo rifare per il conseguente divorzio. La chiesa cattolica parla di disgregazione della famiglia; la gente comune, senza dirlo apertamente, parla di salvaguardia dei propri interessi personali, cercando, per quanto possibile, per quanto nelle capacità di ognuno, di difendersi da questa piovra, non dissimile da quella che viene definita Mafia, sicuramente più avvolgente ed ingannatrice.

Ma perché ho detto che ne avrei parlato giovedì?

Se hai letto il comunicato stampa precedente, fra le proposte che vengono pubblicizzate, trovi una “benedizione delle squadre”: Squadre benedette da chi?

Da quando ho avuto modo di comprendere la bellezza della nostra Tradizione, mi sono imbattuto in maidunate fatte al parroco del paese, in quanto all’epoca, unico depositario della religione, perché unica religione di Gambatesa era quella cattolica e, per questo motivo, il parroco medesimo veniva a ragione considerato Autorità. Il Nostro però, reagiva nel modo peggiore, in qualche caso attivando vie legali contro coloro che stavano semplicemente facendo rispettare la tradizione di un luogo nel quale, il parroco stesso, è giunto ma non è nato.

Poi la svolta:

Siccome non possiamo combattere e vincere, almeno inganniamo il nemico, stipulando una finta alleanza.

E’ sicuramente questo, ciò che è balenato alla pur sempre fervida mente di chi, da duemila anni, ci opprime, per cui, dal duemiladieci, si è innestata la novità di benedire le squadre, così, da farsi fare sì delle maidunate, ma addomesticando strofe che proprio perché proposte in ambito amichevole, risultano subdolamente affievolite e di conseguenza non del tutto maidunate: qui per ricordare.
Il benpensante di turno ora dirà: “Ma come! Addirittura metti un link a qualcosa alla quale hai partecipato anche tu, stando per giunta in prima fila”?
Se mi leggi da fuori Gambatesa, avrai comunque già immaginata la risposta, visto che la tua intelligenza ti porta sicuramente a pensare che se si fa parte di una squadra, lo si fa fino alle estreme conseguenze, per cui, facendo allora parte della Stock 84, non potevo agire diversamente, pena l’offendere gli allora miei compagni di squadra. Oggi che grazie a Dio ne sono fuori, posso però dire che quella furbata, (che si ripeterà anche quest’anno), è tale ma è anche ininfluente, atteso che, sempre ringraziando il Signore, ormai a Gambatesa vi siano più religioni a convivere fra loro, per cui il parroco non può più venir considerato oggetto di maidunate in quanto autorità. Sarebbe davvero da ridere se un’azione del genere l’avesse escogitata il Sindaco: Allora sì, che si sarebbe snaturata una tradizione bella come quella che vivremo la notte fra martedì e mercoledì prossimo.

Tornando dunque a bomba, va detto che per fortuna oggi esiste qualcuno che, proponendo certi articoli, mette in risalto l’esser pecora della maggior parte degli italiani, pecore che si lasciano guidare da interessati pastori, per poi giornalmente belare e lamentarsi dell’erba che viene loro data come pasto.