Gambatesa: Agosto Da Funerale, Ma Con Risparmio

Di Vittorio Venditti

Finalmente La Regalia Regina

Su queste pagine si è detto ieri a proposito della delibera di giunta n 71, “PROGRAMMA ATTIVITA’ E EROGAZIONE CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI PER MANIFESTAZIONI 2023.” che ha visto l’allontanamento di Pasquale Abiuso dal momentaneo consiglio di giunta: per il disagio dettato dalla presente ‘vacatio’ comunque remunerata? In realtà, leggendo poi la deliberazione si può notare che almeno i tradizionali seimilacinquecento euro offerti ogni anno per ciò che durante il periodo in tema è stato restituito in termini di spettacoli fruiti da chi ha pagate le tasse e non, sono stati risparmiati per via dell’annullamento di quanto comunque proposto nella richiesta del contributo. Nonostante il sussulto d’orgoglio superficialmente narrato nel collegamento ipertestuale di cui sopra, a proposito di quanto accaduto l’altra sera in piazza Riccardo, dove un esercizio commerciale gestito da giovani ha organizzata una festa per chiunque si trovasse da quelle parti (passaparola quasi con i segnali di fumo) ripetizione in lista nel giorno successivo per il luogo e fatto da considerare in tema per questa sera a proposito dell’altra attività simile che opererà in egual modo, la domanda resta ancor più valida perché se di certo non si può dare la colpa della morte della Pro-Loco unicamente a chi non ne sarebbe dovuto essere più il presidente da anni per incompatibilità con la carica politica ricoperta, di sicuro a costui e compari, (tutti i compari, dal consiglio di ‘mangioranza’ e dormiente opposizione ai locali esercenti che non vogliono saperne di accettare che il loro lavoro non termina dietro il bancone, ma spesso si estrinseca nell’agire per poter alimentare e magari far crescere i propri redditi anche mediante proposte che attirino gente in paese), a questa pletora di consapevoli nullafacenti va ascritto il ‘merito’ che ha portato al raggiungimento di tal mortorio con per altro conseguente danno imposto dal mancato risparmio derivato dal non sfruttare le esenzioni delle quali la Pro-Loco dispone, allorché si organizzano manifestazioni normalmente nel borgo da sogno (e comunque non solo) gestite da comitati che ancora non si comprende il perché debbano venir diretti da un ente privato come S. r. C. che pretende nemmeno tanto sottilmente di comandare poi sul pubblico danaro messo a disposizione delle feste, riducendo il discorso a non meglio identificate ne qualificabili ‘offerte’, ragion per cui ad uscire dall’aula sarebbero dovuti essere stati in tre, più tutti coloro che negli anni si sono ‘rifocillati’ con tal ‘pappa’, compresi quelli che nel tempo, da fuori per carità, hanno offesi e dileggiati coloro che senza chiedere niente in cambio se non almeno di non ricevere tal trattamento, hanno provato a lavorare per il paese e si sono dovuti tirare indietro perché spesso fa più male constatare la considerazione sopra accennata che il dover spendere danaro personale per somministrare le proverbiali ‘perle ai porci’.

Gambatesa

“… 1. Di ripartire e liquidare i fondi del Bilancio 2023 per le attività culturali, sportive e
ricreative sopra richiamate, come segue:
– €. 5.000,00 per l’attività annuale ordinaria della A.S.D. Polisportiva Gambatesa;
€. 500,00 per le attività ordinarie dell’associazione Lorenz Band;
– €. 500,00 per le attività ordinarie dell’Associazione D. Di Maria; …”, è questo l’estratto più importante della delibera sopra esposta e cliccabile, quindi consultabile per intero. Tolto il presente alle due bande musicali che per puerilità di soggetti che non si vogliono render conto che così facendo stanno distruggendo anche quel patrimonio di musicisti che un tempo è stato vanto di Gambatesa nel mondo, non diventano una, magari contribuendo anche alla riduzione del ‘supporto esterno’ per poter portare in alto il nome del paesello dichiarando la verità dei fatti, bypassato questo punto, va detta qualcosa a proposito della ‘monosportiva’ che ha almeno avuto il ‘naso’ di catalizzare in una sola voce di bilancio quanto negli anni scorsi era ripartito in diversi rivoli, comunque più dispendiosi, al di là della riduzione del contributo per questi trecentosessantacinque giorni a cotanta associazione, (passato da seimilacinquecento a cinquemila euro ed ora sarebbe facile dire ‘Va Via Conte, Non Tornano I Conti’), sodalizio del quale l’ultima volta si è riferito lo scorso primo agosto, discettare che verrà ripreso ad inizio campionato.

Per Ora: Buon Ferragosto?