Di Vincenzo Ciccone
Affermazione di 55 per le rossoblù in Umbria
Tre gli elementi in doppia cifra con Moscarella top scorer
Diotallevi: «Numerosi segnali dal parquet. In ogni gara pronti a crescere ulteriormente»
PINK BASKET TERNI 27
MAGNOLIA CAMPOBASSO 82
(2-17, 12-42; 18-58)
TERNI: Morettini, Fagiani, Gadeyne 10, Salazar Andrade 2, Paluello 8, Tirinzi, Nobili 3, Giordani, Gjoka, Etefia 4, Barbaro, D’Angelo. All.: Bisceglia.
CAMPOBASSO: Del Colle, Santillo, Bocchetti 11, Giacchetti 6, Cerè 8, Boraldo, Moscarella Contreras 19, Quiñonez 9, Grande, Moffa 8, Del Sole 4, Trozzola 12. All.: Diotallevi.
ARBITRI: Antonelli e Moriconi (Perugia).
NOTE: infortunio (problema alla caviglia sinistra) al 13’44” (7-21) per Gadeyne (Terni), rientrata. Progressione punteggio: 0-12 (5’), 8-27 (15’), 16-49 (25’), 24-73 (35’). Massimo vantaggio: Terni mai; Campobasso 55 (27-82).
Un successo di 55 che apre le porte verso l’ingresso sul palcoscenico delle magnifiche otto che si giocheranno lo scudetto under 19 femminile dal 13 al 17 maggio sul parquet dell’Arena. La Magnolia Campobasso – campionessa d’Italia in carica – entra nel percorso di qualificazione per le finali nazionali, imponendosi di 55 a Terni in un match sempre in pieno controllo per i #fiorellinidacciaio capaci al termine di mandare tre elementi in doppia cifra con la colombiana Moscarella, top scorer a quota 19.
SPRINT EFFICACE Le rossoblù – nella circostanza in versione all blacks – partono subito forte con un 14-0 che di fatto scrive la parola fine sulla contesa. I primi punti delle umbre arrivano dopo ben 6’27” effettivi di gioco dalla linea dei tiri liberi. Al 10’, di fatto sono già cinque i possessi pieni di margine per le giovani magnolie.
PARTITA SEGNATA Il vantaggio aumenta nel secondo periodo in cui le umbre provano ad incrementare l’incisività in attacco, ma le campobassane fuggono ulteriormente e a fil di sirena con un canestro di Trozzola finiscono per portare il margine a ben dieci possessi pieni (12-42).
INERZIA MANTENUTA Nel terzo periodo le campobassane procedono con il ‘pilota automatico’ ed ampliano ulteriormente il divario, portandolo sino al +40 (18-58) del trentesimo che suona come di prologo ad un quarto principalmente di statistiche.
MASSIMO VANTAGGIO Aspetto che puntualmente si materializza negli ultimi dieci minuti di contesa in cui le rossoblù aumentano ulteriormente il gap portandolo sino a quota cinquantacinque lunghezze nel 27-82 registrato a referto chiuso.
RIFLESSIONI A CALDO Ovviamente fiero di quanto fatto dal gruppo il coach rossoblù Gabriele Diotallevi. «Il discorso qualificazione è di fatto compiuto. A livello di risposte ci sono stati numerosi segnali. S’è visto entusiasmo da parte di tutti. Ora occorre lavorare sui giochi e sui singoli focus, ma la voglia e la determinazione di questo gruppo sono uniche. Giovedì avremo un’ulteriore occasione di verifica e poi, prima del via alle finali, un paio di settimane per fare ulteriore sintesi, essendo questo un gruppo che si sta trovando unito e che arrivava a questa partita con due soli allenamenti insieme, uno peraltro al completo. La possibilità di avere diversi elementi all around ci dà un’ulteriore imprevedibilità e su questo lavoreremo in vista della finale, dove senz’altro, rispetto a questo match, ci sarà anche un aumento della fisicità e le difficoltà s’amplieranno, ma faremo di tutto per esserci pienamente. Questo gruppo – prosegue – gode dei favori del pronostico, ma come ho detto alle ragazze dovremo dare sempre il massimo perché di certo nessuno ci metterà davanti il tappeto rosso e ogni competitor vivrà l’incrocio con noi come fosse una finale di EuroCup se avrà momenti di rilievo nel corso del match. La nostra bravura dovrà essere la consapevolezza che ogni risultato raggiunto è parte di un percorso più ampio e non c’è nulla di scontato, ma ogni incontro dovrà essere momento per obiettivi individuali e di gruppo, puntando a crescere sempre in ogni frangente senza mai calare la tensione».
GIOVEDÌ IL RITORNO Per i #fiorellinidacciaio, con cinquantacinque punti da difendere, giovedì primo maggio sul parquet dell’Arena ci sarà il match di ritorno contro le ternane con palla a due alle ore 16.30 con arbitri il campobassano Marco Palazzo ed il termolese Davide Galieri.