Di Giovanni Carugno
La terza edizione del CineClub UniMol prosegue con il secondo appuntamento. Domani infatti, la proiezione (in lingua originale e sottotitoli in italiano) del film “One Flew Over the Cuckoo’s Nest” (Qualcuno volò sul nido del cuculo) di Miloš Forman, un’opera che ha segnato l’immaginario collettivo e la storia del cinema, trasformando lo sguardo della società americana in particolare e di quella italiana, nei confronti della percezione sociale della follia e della psichiatria.
Tratto dall’omonimo romanzo di Ken Kesey, il film racconta il tentativo di ribellione di Randle P. McMurphy, un uomo che finge la follia per evitare la prigione, finendo però in un ospedale psichiatrico che si rivela assai più repressivo di qualsiasi carcere.
In apparenza lineare, la narrazione apre progressivamente a una riflessione profonda e scomoda sull’autorità, la normalità e la devianza. Il manicomio in mano all’inflessibile capo-infermiera Ratched diviene la metafora di una società dove il dissenso viene silenziato in nome dell’ordine interno all’istituzione. In questo microcosmo claustrofobico, la libertà è ridotta a una mera conquista interiore, spesso destinata alla sconfitta, ma che nondimeno mantiene il suo significato.
Dopo “Il Fantasma della Libertà” di Buñuel, la scelta di proiettare questo film per il secondo appuntamento non è casuale: “One Flew Over the Cuckoo’s Nest” è una riflessione potente e universale sul rapporto tra individuo e potere, sull’identità, sulla possibilità – o l’impossibilità – di fuggire le gabbie che ci costruiamo o che altri costruiscono per noi. È un film che parla ancora oggi con straordinaria urgenza e che ci invita a non accettare passivamente la normalità come misura unica del vivere.
Come previsto per tutte le proiezioni del CineClub 2025, il prof. Luca Muscarà, prima del ciak d’inizio terrà una breve introduzione e presentazione del film, accompagnata dalla distribuzione in sala di una scheda con commento linguistico.
La rassegna completa dei film – gratuita e aperta a tutte e tutti – sarà ospitata sempre di mercoledì alle ore 19.30, nella sala Alphaville (Ex Omni – Via Muricchio, 1 – Campobasso).