Di Vittorio Venditti
(foto), Di Salvatore Di Maria
Ma Fino Ad Un Certo Punto
Ieri qualcosa si è mosso:
A Gambatesa, in mattinata, si è presentato un automezzo di grosse dimensioni, con il compito di raccogliere rifiuti da beni durevoli.
E’ stato calcolato che sono stati conferiti circa duecento televisori, ed una ottantina di materassi.
Alla faccia della crisi!
Ma dov’era stipato tanto ben di Dio?
In un capannone adibito a deposito di mezzi municipali, capannone ex Felice Necio, capannone in cui i rifiuti erano stati temporaneamente stipati, dopo essere stati asportati dai luoghi in cui la gente, esasperata per la mancanza di un servizio alla bisogna, li aveva abbandonati.
Sarà stata ripulita anche la nuova “discarica” sita nel parco giochi al toppo?
Bene, aver ripulito un po’ Gambatesa.
Ma questa pulizia è stata fatta in maniera uniforme per tutto il paese?
A me non risulta.
E queste?
Stanno ancora nei posti di cui alle foto, anzi, per dirla tutta, è stato aggiunto altro materiale, che presto, se non andranno a toglierlo, ti mostrerò.
Ma non siamo tutti figli allo stesso Dio?
O lo siamo solo nel pagare i tributi?
Ancora una volta si maltratta il centro storico.
Così, mi viene spontaneo lanciare una protesta che se dovesse attecchire, potrà finalmente dare a tutti la possibilità di liberarsi di quanto superfluo.
Depositiamo i nostri rifiuti:
sulla fontana
al toppo
davanti al municipio
sul largo della Madonna, (piazza Riccardo)
davanti la casa del Sindaco
Chissà se qualcuno comincerà a comprendere i disagi di chi non ne può più di tale andazzo!