Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Presa Da Internet Da Stefano Venditti
Ovvero: Quando La Normalità Fa Notizia
Farneticando di normalità che fa notizia, dovrei aggiungere qualcosa su ciò che è successo ieri sera a proposito della leccheria, visto che El Chupa, pur di sapere le nostre mosse, si è messo ad origliare davanti la porta del bar Trasce e Jsce, senza sapere di essere a sua volta spiato, in attesa di fornirci quel piatto di tacchino alla zingara, farcito di colarelli allo schiaffo, pietanza che sarà il premio per la guerra che vinceremo; ma per ora soprassiedo, atteso che questi puerili e gambatesani sotterfugi siano espedienti imposti dalla paura di chi ha paura ed a noi va bene così.
Cambiamo perciò decisamente argomento per riconciliarci un po’ con la vita: Oggi voglio dire la mia, su un ragazzo che ci ha mostrata tutta la sua serietà di Uomo Vincente: Nico Rosberg. La notizia è di dominio pubblico da parecchio tempo ed in tanti hanno già espressa la loro opinione su chi, dopo aver vinto il campionato mondiale di formula uno ed averne incassati i proventi, considerato che il successo è prima di tutto un participio passato, ha pensato al proprio futuro facendolo nella maniera più dirompente ma sicuramente più pionieristica possibile:
Cambiando Lavoro.
Il vero campione si vede qui: Nico sarebbe potuto restare al suo posto di Numero Uno e stravincere ancora per molto tempo, contando per altro sulla sua innata simpatia, qualità che costringeva chiunque a fare il tifo per quel ragazzo che sa porsi con l’umiltà di chi è davvero vincente, mostrandosi lo sportivo che non può non piacere, nonostante la sua nazionalità che per altro il Nostro non ha mai fatta pesare, soprattutto verso noi italiani. Ci troviamo di fronte a ciò che nello sport dovrebbe essere normale e che fa notizia proprio perché normale non è.
Da tutto ciò, gli “sportivi” impareranno qualcosa per il futuro?