Scusateli… Fa Caldo!!!
12 Agosto 2021
Nuoto. Campionati Italiani Estivi Di Categoria: Hidro Sport Ancora Protagonista A Roma
12 Agosto 2021
Mostra tutto

Le Conquiste Di Principessa Esmeralda 5-4

Di Marco Frosali

Ferie a Metà…Quarta Tappa

14 luglio. – Complici le previsioni pessime per il fine settimana che non accennano minimamente a cambiare, prendo la decisione di anticipare a domani il rientro a Roma. Comunque sia, anche oggi faremo un giretto nell’entroterra Marchigiano con una piccola puntata in Umbria sempre per visitare posti interessanti.

Partiamo dunque sempre con molta calma verso le dieci e dopo nemmeno quindici chilometri giungiamo nella vicina Pievebovigliana dove vado a fare un giretto nel piccolo centro storico che nonostante parecchie case siano apparentemente in ordine, sembra deserto,

Pievebovigliana: Via del Centro

Pievebovigliana: Via del Centro

Pievebovigliana: Via del Centro

Pievebovigliana: Via del Centro

Pievebovigliana: Scalinata del Centro

ma la chiesa e il campanile di Santa Maria Assunta (la chiesa ospita una cripta romanica del dodicesimo secolo), transennati e danneggiati dal terremoto, confermano che anche qui ci sono stati parecchi danni,

Pievebovigliana: Chiesa di Santa Maria Assunta

Pievebovigliana: Chiesa e Campanile di Santa Maria Assunta

così come testimonia la presenza nei paraggi di un ampio piazzale con i moduli abitativi post sisma.

Pievebovigliana: Moduli Abitativi Post Sisma

Tuttavia, più avanti, alcune attività commerciali mostrano segni di vita,

Pappagallo a Pievebovigliana

segno che dopo terremoto e covid, la gente vuole ripartire!

Ripartiamo anche noi per fare una sosta a Muccia alla distilleria Varnelli dove, a detta di Barbara del Sasso Bianco è possibile acquistare direttamente i liquori. Per via del covid l’accesso ai visitatori non è possibile per cui mi reco al vicino supermercato dove sono stato lo scorso anno e acquisto due bottiglie di Amaro Sibilla prima di ripartire per la seconda tappa di oggi, Pioraco (detto Piòraco)!
Qui posteggio Principessa Esmeralda nei pressi dell’ampia e frequentata villetta comunale e vado subito verso il centro del paese

Pioraco: Via del Centro

Pioraco: Via del Centro

dove subito adocchio un antico ponte in pietra di epoca romana, risalente addirittura al primo secolo Dopo Cristo,

Pioraco: Ponte Marmone

manufatto che collega le due rive del piccolo fiume Potenza,

Pioraco: Fiume Potenza

Pioraco: Fiume Potenza

Pioraco: Archetto in Pietra sul Fiume Potenza

il quale, dopo aver attraversato parte del centro, passa nelle vicine gole dove io mi dirigo per percorrere il sentiero Li Vurgacci

Pioraco: Sentiero Li Vurgacci

Pioraco: Sentiero Li Vurgacci

Pioraco: Sentiero Li Vurgacci

Pioraco: Sentiero Li Vurgacci

Pioraco: Sentiero Li Vurgacci

Pioraco: Sentiero Li Vurgacci

Pioraco: Sentiero Li Vurgacci

Pioraco: Sentiero Li Vurgacci

Pioraco: Sentiero Li Vurgacci

Pioraco: Sentiero Li Vurgacci

che offre una spettacolare vista sulle piccole gole scavate dal Fiume Potenza (non molto limpido in verità), immerse in una fitta vegetazione nella quale il fiume stesso forma piccole cascate, ma nasconde anche delle opere di origine ‘umana’: su alcuni massi infatti sono scolpite delle facce un po’ deformi.

Pioraco: Volti Scolpiti nei Massi del Sentiero Li Vurgacci

Pioraco: Volti Scolpiti nei Massi del Sentiero Li Vurgacci

Pioraco: Volti Scolpiti nei Massi del Sentiero Li Vurgacci

Sculture che come scoperto in seguito interpellando una ragazza presso un negozio di souvenir, sono state realizzate anni addietro da un barbiere del posto il quale, a tempo perso, si ‘infrattava’ nelle gole per realizzare queste facce come passatempo, rendendole una particolarità del posto.

Proseguendo il giro nel sentiero giungo nella sua parte finale che sbuca sul retro delle famose Cartiere Fabriano (chi di noi non ha mai disegnato sui famosi fogli Fabriano)?

Pioraco: Cartiera Fabriano dal Sentiero Li Vurgacci

Pioraco: Cartiera Fabriano dal Sentiero Li Vurgacci

A questo punto, non sapendo se più avanti il sentiero si ricollegava alla strada o meno, nel dubbio decido di tornare indietro,

Pioraco: Parte Vecchia della Cartiera Fabriano

Pioraco: Esterno del Palazzo Comunale

Pioraco: Cortile Interno del Palazzo Comunale

Pioraco: Cortile Interno del Palazzo Comunale

acquistare un paio di calamite come souvenir e una bottiglietta di acqua per dissetarmi, recuperare Principessa Esmeralda e ripartire

Campo di Girasoli

Principessa Esmeralda e i Girasoli

per dirigerci verso Nocera Umbra,

Panoramica di Nocera Umbra

adocchiata l’altro ieri da un viadotto lungo la SS3 Flaminia e distante circa venticinque chilometri da Pioraco.

Posteggiata Principessa Esmeralda nei pressi del mercato, mi dirigo verso il centro e ne approfitto del chioschetto del porchettaro per acquistare un bel panino con la porchetta e una bottiglietta di acqua, prima di varcare la bella Porta Vecchia,

Nocera Umbra: Porta Vecchia Vista da Piazza Vincenzo Blasi

Nocera Umbra: Porta Vecchia Vista da Piazza Umberto I

Nocera Umbra: Porta Vecchia Vista da Piazza Umberto I

dalla quale si accede al centro storico fatto da vie ripide che si arrampicano verso il cucuzzolo della collina, attraversando case in pietra dall’aspetto tipicamente medioevale.

Nocera Umbra: Via del Centro

Nocera Umbra: Via del Centro

Nocera Umbra: Via del Centro

Nocera Umbra: Via del Centro

Nocera Umbra: Via del Centro

Nocera Umbra: Via del Centro

Nocera Umbra: Via del Centro

Nocera Umbra: Via del Centro

Nocera Umbra: Via del Centro

Nocera Umbra: Via del Centro

Nocera Umbra: Via del Centro

Nocera Umbra: Via del Centro

Nocera Umbra: Via del Centro

Nocera Umbra: Arco del Centro

Nocera Umbra: Arco del Centro

Nocera Umbra: Casa fra Due Vie del Centro

Centro storico con pochi turisti data l’ora di pranzo, ma pieno di spunti interessanti soprattutto a tema musicale

Nocera Umbra: Violino Esposto alla Mostra di Liuteria

Nocera Umbra: Violini Esposti alla Mostra di Liuteria

Nocera Umbra: Attrezzi e Tavolo da Lavoro alla Mostra di Liuteria

e di ragazzini tutti acchittati e con strumenti al seguito che stavano eseguendo delle prove per un concerto di musica classica che si sarebbe tenuto nel tardo pomeriggio.

Continuando a salire, giungo nella parte alta della cittadina,

Nocera Umbra: Chiesa di San Francesco

dove si trova il Duomo di Nocera Umbra,

Nocera Umbra: Chiesa di Santa Maria Assunta (Sx) e Torre Civica (Dx)

Nocera Umbra: Chiesa e Campanile della Chiesa di santa Maria Assunta (Duomo)

affiancato dalla Torre Civica che svetta sulla vallata sottostante.

Nocera Umbra: Torre Civica

Con tutta la strada in discesa torno in pochi minuti verso Piazza Umberto I, dove mi accomodo su una panchina al fresco degli alberi della villetta comunale e sotto lo sguardo curioso di due pappagallini ar gabbio,

Pappagallini a Nocera Umbra

divoro il panino acquistato in precedenza. Preso anche il caffè, possiamo ripartire e percorrere altri cinquanta chilometri per raggiungere il piccolissimo borgo di Postignano,

Panoramica di Postignano

Panoramica di Postignano

Panoramica di Postignano

un borghetto completamente rimesso a nuovo e trasformato in albergo diffuso. La cosa che mi ha colpito particolarmente sono i suoi vicoletti molto stretti e ripidi, pieni di scale e archi fra le case in pietra, molto pittoreschi e da cartolina.

Postignano: Vicolo del Centro

Postignano: Vicolo del Centro

Postignano: Vicolo del Centro

Postignano: Vicolo del Centro

Postignano: Vicolo del Centro

Postignano: Vicolo del Centro

Postignano: Vicolo del Centro

Postignano: Vicolo del Centro

Postignano: Vicolo del Centro

Postignano: Vicolo del Centro

Postignano: Vicolo del Centro

Postignano: Vicolo del Centro

Postignano: Spazio Molto Stretto tra Due Case in un Vicolo del Centro

Rimasto affascinato anche da questo piccolo gioiello a ridosso della Val Nerina, io e Principessa Esmeralda ci apprestiamo a rientrare alla base percorrendo lo stesso percorso dell’andata, ovvero la Val Nerina per l’appunto fino a Visso e poi una strada panoramica fino a Fiastra dove, non essendo ancora le diciotto, decido di arrampicarmi fino ai ruderi del castello Magalotti,

Fiastra: Ruderi del Castello Magalotti

Fiastra: Ruderi del Castello Magalotti

Fiastra: Ruderi del Castello Magalotti

Fiastra: Ruderi del Castello Magalotti

Fiastra: Ruderi del Castello Magalotti

Fiastra: Ruderi del Castello Magalotti

Fiastra: Ruderi del Castello Magalotti

risalente al decimo secolo, nei cui pressi erano presenti anche la chiesa di San Paolo e il relativo campanile, costruiti a loro volta nel tredicesimo secolo.

Fiastra: Chiesa e Campanile di San Paolo

Tornato a valle cerco di fare un giro in centro,

Fiastra: Via del Centro

ma è transennato, poiché anche qui il terremoto si è fatto sentire.

Rientriamo quindi alle diciotto e dieci, ampiamente in tempo per un bagnetto di un paio di ore, prima di andare a cena al Sasso Bianco dove stasera gusto delle fettuccine al tartufo, oltre a delle fettine di carne (non ricordo se di manzo o maiale),

Fettuccine al Tartufo

Fettine di Carne e Insalata

insalata, acqua, vino rosso…e l’immancabile Sibilla che mi aiuta a digerire non solo la cena, ma soprattutto il rodimento causato dal conto alla rovescia del rientro anticipato per colpa di quel cornuto di Giove Pluvio!