Il Barile Raschiato
4 Marzo 2014BIER-KELLER n. 1: ECCO La NOSTRA OFFERTA DI BUON CARNEVALE PER TE
4 Marzo 2014Di Vittorio Venditti
(Video), Di Giacinta Venditti
(Collaborazione), Di Riccardo D’Antonio
La Fine Di Un Ciclo
Oggi, come detto è carnevale. A Gambatesa da diversi anni non lo si festeggia più, ufficialmente per permettere ai nostri concittadini di assistere alla manifestazione del Diavolo di Tufara, un po’ in sordina, perché per progettare ed allestire manifestazioni come quelle che sto per mostrarti, ci vogliono tempo e tanto lavoro ma soprattutto soldi, molti soldi, che in pochi sono propensi a spendere, senza l’adeguato ritorno.
Come già da me farneticato, quando si decise di partire con queste manifestazioni, già mostrate in parte lo scorso anno, lo si fece innanzitutto come veicolo pubblicitario all’allora bar Duemilauno, gestito da mia sorella Giacinta. Questa, con l’appoggio del resto della famiglia e di molti amici, riuscì ad allestire manifestazioni che, come quelle di Carnevale, dovevano essere polo d’attrazione turistica, cosa che stava prendendo piede nonostante le avverse condizioni meteo che nel novantatré del secolo scorso misero a dura prova l’organizzazione degli eventi.
Alla pubblicità che ne derivava per il nostro esercizio commerciale, noi volevamo aggiungere la volontà di avvicinare a Gambatesa i nostri emigranti; allora non esisteva internet ne, di conseguenza, siti come questo o altri, che oggi mettono il paesello in contatto con il mondo in tempo reale. Ciò, se poteva far piacere a chi dice che noi diffondiamo chiacchiere da bar, (non molto diverse da altre chiacchiere proferite da costoro a pagamento), non era cosa buona per la diffusione della gambatesanità nel mondo. Allora pensammo di registrare un anno di vita di Gambatesa per offrire il tutto a chi non poteva vivere fra noi, in cambio di riconoscenza per il paese. La cosa fu abortita sul nascere per colpa di invidie e gelosie di chi, non potendo controllare la situazione per meglio coltivare i propri interessi, (e parlo di tutte le fazioni, nessuna esclusa), con maldicenze e azioni di contrasto, fece sì che il progetto morisse.
Quanta differenza dai tempi d’oggi!
Di contorno poi, altri enti come ad esempio l’asilo, organizzarono manifestazioni correlate che oggi ci mostrano bambini che se possono essere proposti all’esame della tua intelligenza è solo per il fatto che spesso ormai sono loro, padri e madri di famiglia, comunque gente ormai adulta a cui farà senz’altro piacere rivedere la propria infanzia.
Cominciamo dunque con l’esposizione di quella festa di allora piccoli bambini.
I documenti che sto per mostrarti, (a suo tempo tagliati nella giusta misura da Riccardo D’Antonio che ringrazio ancora una volta per la collaborazione), avendo subite nel tempo varie trasformazioni, non sono professionalmente adeguati, ma se ti accontenti, potrai rivivere a pieno il periodo.
Di seguito poi, ecco le sequenze che ci mostrano la prima sfilata di carri del millenovecentonovantatré, sotto la minaccia di una nevicata che però non fermò l’afflusso di gente proveniente da ogni parte del Molise.
Vent’un anni fa s’iniziava una tradizione che poi si è spenta, ma l’anno successivo, con la stessa voglia di far bella figura, mia sorella e compagni tornavano ad organizzare un’altra edizione del carnevale gambatesano. Quell’anno avemmo l’onore di esser visitati anche da mamma RAI, ed io ebbi la gioia di avere come cameraman il mio amico Donato Campolieti, (Dino), ieri mio amico e basta, oggi mio amico e massimo dirigente della Confederazione Italiana Agricoltori del Molise.
Nelle immagini che ti sto donando, troverai anche tante persone che ora ci guardano dall’alto del Paradiso.
Spero che le emozioni ti facciano piacere e che troverai un minimo di piacevole distrazione nel rituffarti nel passato.