San Giuliano di Puglia, 31 ottobre 2002 – San Giuliano di Puglia, 31 ottobre 2010…
31 Ottobre 2010
Quello Che Non Ci Dicono Su Halloween
1 Novembre 2010
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Santa Lucia ed Halloween: Chi Dice Che Non Possono Coesistere?

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria, Pasquale Santella, e Mimmo Callori

A Gambatesa Ci Divertiamo Con Poco!

Torno sul discorso “feste a Gambatesa”, per mostrarti quanto poco ci vuole per far passare una giornata diversa dal solito, senza ricorrere a eccitazioni non sempre legali o per noi benefiche.

Si parte dalla Sveglia mattutina che, dalle otto, ci viene imposta dalla Banda, (nel caso odierno: la Lorenz band)

lorenz band, vista frontale

lorenz band, vista laterale

Dopo la Messa e la Processione di Santa Lucia,

Santa Lucia

(ricorderai che ne ho già parlato domenica scorsa, come l'”altra parte della festa di Santa Lucia”, quella posticipata),
(A proposito: durante la settimana ho ricevute diverse sollecitazioni verbali in merito, da ambedue le fazioni, ma non le pubblico,
“A”: perché chi parla deve avere il coraggio delle proprie azioni;
“B”: perché si tratta di chiacchiere inutili alla costruzione del buon vivere a Gambatesa).
e il pranzo che ne segue, si passa, nel tardo pomeriggio, alle manifestazioni un pò pagane che, riprese da feste non propriamente gambatesane, ci propongono bambini e giovani mascherati da fantasmi.
Costoro, (per quest’anno in comunione con la nuova segnaletica stradale di Gambatesa), danno lustro alla festa di Halloween.

Per l’occasione, il bar Trash E Ish, ha voluto organizzare a suo modo la manifestazione, che ti mostro in foto.

Zucche nel bar Trash e Ish

Altre Zucche nel Bar Trash e Ish

Fantasma nel Bar Trash e Ish

Una Maschera a Caso

La maschera più Bella

maschera di gianluca

Sara Di Maria

Mario Contento

Domenico e Mario, la bestia e la bestia

Il bar ha voluto, così, dar voce alle sue capacità di attrazione, proposte ai clienti, mettendo in atto il detto:
“Vien da noi te lo dice il vento,
Trash normale, ish contento!”.

La migliore maschera?
Non certo quella vista finora!
Dobbiamo tornare alla sera del trenta, e alla “sontuosa anteprima”!

Qui, puoi vedere dalle foto di Pasquale e Mimmo, i veri “carnevali” o stregoni, che dir si voglia.

La Volpe è avvertita

brindisi tra fantasmi

Da ultima, ma non ultima, ecco la dimostrazione pratica dell’operare del nostro Sindaco, nel pieno delle sue possibilità.

Manca solo uno Sputnic

Certo, come in ogni festa che si rispetti, guai se manca il fuori programma!

non certo per colpa dei baristi

forse un po’ ubriachi, ma…

tale e tanta è l’invidia, (da parte degli eunuchi, pur presenti nel nostro piccolo paese, che ho dovuto registrare una comunicazione urgente da parte del nostro ormai ben conosciuto servizio Segreto: “Segreto di Pulcinella” che, come sai, è la nostra “sentinella”, avversa alle “truppe di occupazione militare in Gambatesa”, quelle forze dell’ordine, disturbate dagl’invidiosi, ma, (ormai pienamente accertato), deltutto inutili in caso di vera necessità, per fortuna scarsa in questo paese.

Il Segreto Rapporto, sostanzialmente comunica:

Alle 0.30 del 1 novembre del Corrente Anno, la “Pattuglia Incaricata”, In perlustrazione comandata a seguito di segnalazioni di gravi atti che, ignoti, stavano commettendo a danno di chi li aveva chiamati… (fuori rapporto: evito per buona educazione di definire questi soggetti), ferma un pericolosissimo criminale: Giovanni Tronca: stop.
Costui, più pericoloso di tal Carmine Donatelli, (in codice: Crocco), considerato il peggior Brigante di Lucania, fra gli anni milleottocentosessantadue e milleottocentosettanta, è sorpreso a smaltire quanto aveva bevuto poco prima, e durante l’intera serata: stop.
(omissis). Si dice così, Quando non si vuol sparare sulla croce rossa, nò?

Per dirla con il Grande Totò:
“Ma mi facci il piacere!”.

Ecco come finiscono bruciati i soldi delle nostre tasse!

Mi viene da ripensare al dover “produrre apposita denuncia” per segnalare i nominativi dei criminali che perpetrano il reato di consumo di sostanze stupefacenti, (io le chiamavo: sigarette farcite), “in luoghi e tempi comunicati all’uopo dal denunciante”…
Scusa se ho mancato o aggiunta qualche virgola!

Questa burocratica stupidagine, (io sono una personcina educata…), mi fa ricordare quanto accaduto nel dicembre del duemila, quando, volendo denunciare lo smarrimento di un telefonino presso la stazione dei carabinieri di Campobasso, (vicino la stazione ferroviaria), l’appuntato addetto alla ricezione delle denuncie, che stazionava in portineria, alla mia richiesta di formalizzare la denuncia di smarrimento, mi chiedeva di portare il “necessario foglio protocollo”!…
Mentre scrivo mi viene ancora da ridere, ma Giuro Sul Mio Onore, ed ho testimoni in merito, che, purtroppo, sto dicendo la verità.

La giusta esclamazione di chi mi accompagnava, in sintesi, è stata quella di rivolgerci alla “concorrenza”.

La considerazione successiva:

“ma se alle due di notte, si presenta da quest’imbecille una persona da poco aggredita per denunciare chi dovrebbe essere arrestato per l’aggressione appena commessa, lo stesso imbecille, chiede di avere il foglio protocollo, o di far aprire d’urgenza i battenti di una cartolibreria, “all’uopo fornita di detta carta su cui scrivere?”.

Credimi, non ce l’ho con i carabinieri, anche perché, che che ne dica chi confeziona le barzellette su queste persone, conosco, e sono fiero di conoscere, carabinieri che fanno il proprio dovere, al di là di quanto viene loro comandato;
ho avuto amici nell’Arma, che hanno data la Vita per il dovere cui avevano giurata fedeltà.
Ne, considero la pattuglia uscita questa notte, contro i cittadini di Gambatesa.

Sarebbe, però, giusto e corretto un comportamento più comprensivo verso chi, non avendo altre possibilità, vuole solo provare a passare il tempo, per altro, non facendo male a nessuno, (a parte a chi, non sapendo divertirsi in una sera di festa, si appiglia a leggi e formalità per rendere la vita difficile a chi la sa vivere in modo più profiquo.

Ecco, come ci divertiamo a Gambatesa.
Sembrerà banale; sicuramente, però, nessuno di noi sta morendo sull’asfalto, o per incidente stradale, o per beveroni composti da porcherie più o meno lecite.

Questo, ci basta.