Di Vittorio Venditti
Perché E’ Poi Questa La Vita
E’ difficile riprendere a scrivere dopo aver letto quanto proposto da Riccardo, ma dovrò pur farlo, a meno di non voler chiudere questa creatura, che pare cominci seriamente a dare fastidio a qualcuno.
Tutto ciò, attizzato non poco da quanto appena proposto dalla “Mina Vagante”.
Potrei parlare dei retroscena di questi giorni, a proposito di quanto pubblicato in merito alla vergognosa storia che vede protagonisti i nostri spazzini, ma preferisco far decantare il tema e ritornarci più in là, sperando che nel frattempo, con un sussulto di orgoglio, le autorità costituite, oltre ad attendere il cesto natalizio, attendano anche al proprio lavoro, vale a dire, quello di ristabilire la legalità, in un mondo in cui questa è sempre più considerata un optional.
Oggi quindi, torno a parlare del regalo di Natale che Super Mario sta facendo a noi italiani, e di qualche sfaccettatura che il Nostro, dopo questo Natale di sangue, spero vorrà prendere in considerazione.
Come detto, il “Grande Salasso” o come lo chiama lui, il “Decreto Salva Italia”, concepito non senza problemi, sta per venire alla luce.
Un primo merito indiscutibile, va ascritto a Super Mario, per il fatto che in questo modo ha risvegliata in tutti gli italiani la “coscienza”.
Coscienza di saperci arrangiare per pagare a lui quanto ci chiede, magari integrando il nostro stipendio, (ormai ridotto in briciole per effetto di tasse dirette ed indirette), con un sano Lavoro Nero, non troppo dissimile da quello cui sono obbligati i nostri spazzini.
Coscienza che, visto il saperci arrangiare di cui sopra, dovrebbe obbligarci a cominciare a rivalutare seriamente la possibilità di sostituire ad una moneta, sempre più virtuale, un mezzo di scambio che non ammette “finanza creativa” e possibilità di controlli non voluti sulla microeconomia, da parte di terzi:
Il baratto.
Coscienza che obbliga chi Crede, a ricordare il reale motivo per cui il bonario Professore, (faccia esposta), e famelico banchiere, (faccia nascosta), in accordo con il moderno Napoleone e l’attuale Hitler, concede ancora ad alcuni di noi questo periodo di riposo, evitando di schiavizzarci, almeno simbolicamente:
La nascita alla vita terrena di chi, senza richiesta di soccorso da parte dell’umanità, dovrebbe tornare in terra, questa volta per fulminarci uno ad uno.
Fatta questa premessa, ti pongo qualche domanda, cui spero vorrai prestare attenzione e, più intelligentemente di me, vorrai rispondere.
Le promesse di crescita che, come uno zuccherino accompagnano la pillola amara che dovrebbe curare la nostra bell’Italia:
Diventeranno Realtà?
Gli sprechi da tutti considerati vergognosi e da eliminare:
Spariranno Dalla Vita Quotidiana?
Le tasse evase dai soliti più che noti, verranno fatte Sempre, solo E Comunque pagare a chi, per onestà intellettuale o più propriamente per l’impossibilità di sottrarsi a tal obbligo, le paga:
I Soliti Noti?
Le disparità Fra progetti fantascientifici, finanziati (si dice) dalla comunità europea, vedi ad esempio la T. A. V., autostrade come la Termoli-San Vittore Del Lazio, o le reti intelligenti per la distribuzione dell’energia elettrica, ed i bisogni reali del cittadino, come, sempre per esempio, i treni per i pendolari che cadono a pezzi e che non conoscono puntualità, le strade ordinarie lasciate al loro destino, piuttosto che la mancanza di una rete telematica degna di tale nome, mai seriamente approntata, ma che viene data per esistente, visto che poi viene chiesto a noi italiani di farne uso per il nostro e l’altrui bene:
Verranno Seriamente Confrontate Proponendo Poi Un Indirizzo Per Il Bene Comune?
O, come accadde negli anni successivi al millenovecento ventinove, questo è solo il prologo a quanto descritto in una massima cantata da Franco Battiato nella canzone “Venezia-Istambul”, inclusa nell’allora l. p. Patriots, che recita:
“E perché il sol dell’avvenire splenda ancora sulla terra, facciamo un po’ di largo con un’altra guerra”?