Gambatesa: Un Venerdì Davvero Strano

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria

E… Chi Gestisce Ufficialmente La Raccolta Dei Rifiuti?

L’avevo detto che questa settimana sarebbe stata impegnativa e siccome io difficilmente mi smentisco, nonostante dovrei Sparlare dell’ulteriore nevicata che in silenzio ci sta flagellando, con gli annessi e connessi dei quali, se saranno degni di cronaca farneticherò in giornata, oggi torno sul problema generale della gestione della raccolta dei rifiuti, chiedendo nuovamente di sapere chi la gestisce ufficialmente a Gambatesa, non avendo avuto sentore di gare d’appalto vinte o perse in tema, ma soprattutto mostrandoti ancora una volta come la raccolta differenziata che tante soddisfazioni ci sta dando, viene portata avanti da chi, non volendo lavorare, pensa che solo per il fatto di aver rubato il posto ad altri, possa permettersi di fare il bello ed il cattivo tempo.

Mastello Con Rifiuti Per Terra

Ecco cos’è accaduto ad esempio venerdì mattina in Corso Roma, praticamente davanti al condominio dove risiedono i ragazzi rifugiati che si appoggiano al locale SPRAR,

Mastello Trasportato Dal Vento

o se preferisci dove ha lo studio medico il dottor Domenico Scocca;

Mastelli Trasportati Dal Vento

Il vento che venerdì mattina soffiava davvero forte, ha ribaltati i mastelli mostrati in foto e la leccheria, per ora addetta alla raccolta dei rifiuti contenuti nei recipienti medesimi, se ne è fregata come al solito di riparare a ciò che è di sua competenza.

I vostri però hanno voluto strafare: Spetterebbe loro anche la posa dei cassonetti necessari, (quando vengono utilizzati dai commercianti spesso incivili), a raccogliere i rifiuti prodotti dai commercianti per l’appunto, presenti ogni venerdì che Dio comanda in viale Veneto per il consueto mercato, molte volte trattato anche da quest’inutile sito. La leccheria dunque, ha evitato di predisporre i cassonetti in questione e la vigilessa Maria Antonietta Regina, ha voluto mettere in mostra tutta la sua competenza in materia, ordinando a Totore di compiere quel lavoro, come se il mio amico fosse un dipendente municipale. Totore si è ovviamente rifiutato di agire e la vostra, a braccetto con l’attuale amministrazione dopo aver cambiata bandiera in base al vento che tirava, ha informato del rifiuto ECOALBA che nella persona del suo responsabile, Nicola Colella, ha inviato un messaggio con tale richiesta allo spazzino ribelle, il quale ha risposto come segue: “Io sto togliendo la neve e il ghiaccio. Non è colpa mia se i due vostri lecchini non fanno il loro lavoro. Lo avete licenziato quello che lavorava.” La cosa deve aver colpito nel segno, visto che subito dopo, il Colella ha chiesto di nuovo, ma con buone maniere, a Totore di risolvere il problema ed il mio amico ha risposto di rimando che per il momento avrebbe assecondata la richiesta della cooperativa, ma che questa sarebbe stata l’ultima volta che lui avrebbe lavorato sostituendo i preposti.

Cassonetto Per Il Mercato 1

Così è stato

Cassonetto Per Il Mercato 2

e Totore, ormai Maestro in materia, per evitare la leccata del Chupa e del suo Has Fidanken, ha scattate le foto che ti ho appena mostrate e le ha girate ad ECOALBA, ricevendone in cambio un “Bravo”.

ECOALBA: Ma non era scaduto il contratto e la successiva proroga di un anno con questa cooperativa?

Normalmente, il municipio è tenuto a rendicontare i cambi di gestione delle società o dei singoli che prestano servizio per il comune medesimo; noi in questo periodo stiamo trattando del modus operandi di un’amministrazione che probabilmente la vuole buttare in caciara per poter alla fine estromettere anche Totore dal suo lavoro e rendere le cose complicate a chi vuole vederci chiaro in materia. Questa è la sensazione che un pazzo come chi ti tedia sta avendo, atteso che non si sappia bene per quale ragione ECOALBA sia ancora presente con i suoi mezzi a Gambatesa, nonostante l’assenza di un documento che ne legittimi la presenza. Intendiamoci: Potrei avere parecchio da dire su questa cooperativa, ma visto che l’ho già fatto e che comunque non sono prevenuto, dichiaro pubblicamente che per me, da cittadino che paga le tasse in questo paesello, uno vale l’altro, purché sia in regola con la Legge e su questo tema per il momento non posso aggiungere altro…

Cavcerogn Al Purgatorio

Tornando al vento ed a chi vi si affida per vivacchiare, va aggiunto che venerdì mattina ci sono stati anche altri danni. Il vento fortissimo di favonio infatti, ha sradicato alberi, e fatto cadere tegole dai tetti, oltre ad intonaco e quant’altro di simile. E’ il caso di quant’è accaduto in via Prosdocimo Rotondo, presso la chiesa del Purgatorio. Alessandro Di Iorio, (u rep), uno dei cittadini residenti in quella zona del centro storico tanto “amato” dall’attuale governo gambatesano, mi ha raccontato l’altra sera che si è recato al municipio per segnalare il materiale di risulta da recuperare in loco. Dal municipio, per tutta risposta, anziché provvedere al recupero di quanto buttato giù dal vento, hanno pensato bene di transennare la zona, creando altri problemi ai residenti che evidentemente, constatata l’alta competenza proveniente dalla “Mangiatoia”, hanno risolto a modo loro il problema “chiusura al traffico”, come si può vedere in foto.

Questo è per ora il tutto.

E POI QUELLA SI LAMENTA CHE LA INSULTO DAL BLOG!!!