Ecoalba/Greenia: Reperibilità H24!

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Prese Da Internet Da Marco Frosali, (Modifica Di Salvatore Di Maria) E Vittorio Venditti

Siamo Solo All’Inizio

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Chupa Chups Con La Divisa Della Greenia

Has Fidanken Con La Divisa Della Greenia

La Maschietta Con La Divisa Della GREENIA

Passeggiando per il borgo e guardando la pulizia settimanale che ci viene offerta da chi ha rubato il posto a Donato e Totore, mi viene spontaneo gioire per quanto s’incomincia a vedere a proposito del dazio che i contrabbandieri che dicono di governare Gambatesa, pretendono dagli sciacalli che credendo di aver vinto, pian piano arriveranno a soffrire, senza per altro poterlo dare a vedere per non venir sbertucciati da chi sa attendere.

Scalinata Fra Corso Roma E Largo Castello, del 13 aprile

Non più tardi di sabato sera infatti, “Radio Fante” ha comunicato che la maschietta, (o come preferisce definirsi lei: “La Ciuchina”), a poche settimane dalla presa di ciò che le hanno “offerto”, si lamenta del fatto che via San Nicola è sempre sporca.

La Zozzetta

Chi ne ha rivelate le doglianze ha aggiunto che la vostra vorrebbe lamentarsene con la zozzetta: Nel frattempo, l’avrà fatto? Non so che darei per farmi piccolo piccolo ed assistere all’incontro…

Bestiacce In Flagranza Di Reato, del 27 marzo 2011

O ci devo mandare cornacchie e piccioni che magari al momento giusto possono esprimere il loro “parere politico”?

Scalinata Fra Viale Veneto E Viale 24 Maggio, del 14 aprile

Un’altra bella soddisfazione l’ho espressa nel titolo di questa farneticazione: Una vecchia imposizione, già patita da chi faceva prima il lavoro oggi in mano a quella “squadra” e non partorita dall’attuale amministrazione municipale, ma, (come sai bene), in auge da quando esistono le cooperative che gestiscono gli spazzini a Gambatesa, prevede che al di là del normale orario di servizio, (retribuito come tante volte ti ho mostrato), chi fa lo spazzino in questo paese deve tenersi a disposizione H24, ne più ne meno che come accadeva agli operai assunti da Gino D’Amico, (zio del marito della zozzetta), mio padre in primis. Quanto accaduto a San Giuseppe infatti, com’era prevedibile, si è ripetuto venerdì scorso, prima della processione di Cristo morto ed a questo punto, posso affermare senza ombra di smentita che questo “giro di ricognizione” avrà luogo prima di ogni processione che girerà per le strade di Gambatesa durante l’anno. Nelle aziende serie, ad esempio quella presso la quale presto servizio io, la reperibilità viene considerata componente aggiuntiva dello stipendio…

Ergo? LAVORATE: SCHIAVETTI!!!

Via Eustacchio Altezza Z' Minguccio Muzzett, del 15 aprile

E’ tipico degli ipocriti infatti, mostrarsi lindi e pinti, proprio per nascondere la loro falsità, oggi definibile come la polvere sotto il tappeto.

Via Aldo Moro Altezza Casa Corvino, del 17 aprile

Vorrei però tornare a ciò che ho espettorato il giorno di pasquetta a proposito della Differenziata A Toro, per aggiungere qualcosa che mi sembrava ridondante, ma che pare sia utile comunicare. Io ho sparlato per sommi capi dell’argomento perché volevo solo mettere in bella vista la differenza di vedute fra politici che devono render conto a chi li ha eletti ed alla cittadinanza in genere; se a Gambatesa ed in molti paesi la raccolta differenziata viene portata avanti come ti sto mostrando da due anni a questa parte, la lungimiranza dell’amministrazione torese ha previsto un sistema igienicamente più avanzato, con spese che io ho ritenute in essere, ma che in realtà sono abbastanza relative, atteso che ad esempio il tesserino di riconoscimento del quale parlavo, non sia altro che la tessera sanitaria, già in possesso di ogni cittadino. Il mio valente collaboratore Stefano Venditti, (lui sì, Giornalista e per altro ancora per poco cittadino di Toro), dopo aver letto il mio delirio scritto prima della pelle di pasquetta, mi ha spiegato che quel sistema di apertura dei cassonetti per la differenziata, vale per i toresi sulla base della loro residenza; vuol dire che ogni cittadino di quel borgo può aprire solo i contenitori assegnati a Questo, tenendo conto della posizione dell’edificio nel quale abita, ovvero delle proprietà per le quali lo Stesso versa la relativa TARI.

Sotto Il Castello, del 18 aprile

Deve esistere poi un sistema per il quale non si dovrebbe poter barare sull’effettiva differenziazione dei rifiuti, ma, come detto, io non ho indagato più di tanto e non intendo approfondire l’argomento, atteso che sarebbe un lavoro sprecato, in quanto noi non siamo governati da gente che riesce a comprendere quel livello di civiltà ed igiene per somministrarne ai gambatesani gli effetti, sicuramente più moderni e forieri di pulizia, rispetto allo schifo nel quale questi dilettanti laureati all’università dello sbaraglio pretenderebbero di calare una popolazione paziente, ma non in eterno, tanto che nel fare fessi e contenti questi che si pavoneggiano un giorno sì e l’altro di più, la popolazione per l’appunto, arriva a risolvere radicalmente il problema, con buona pace di ambientalisti e quant’altro di simile, gente miope, (anzi: più cieca di me), che non si rende conto che il frutto del cattivo esempio che periodicamente si ripropone come una peperonata indigesta, scandalo che ha per tema la mancanza di rispetto dell’ambiente giust’appunto, nasce proprio dall’ostinazione che vede costringere la gente a tenersi l’immondizia in casa, costrizione rispettata da molti di noi all’italiana.

Via Nazionale Appula Altezza Francesco Di Maria, (vesh), del 19 aprile

Ma sono solo queste le carnevalate che ci tocca sopportare?

E se fosse così: domani che dovrei espettorare?