Gambatesa: 28° FESTIVAL DELLA CANZONE DIALETTALE MOLISANA
14 Giugno 2017
Doppia Presentazione Con Le Sillogi Cammini Di Pietra E A Dir La Poesia
15 Giugno 2017
Mostra tutto

Ecoalba/Greenia: Primiano Genovese Scopre Le Carte

Di Vittorio Venditti
(Audio), Preso Dall’Audioteca Storica Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria

Il Ricatto Del Lecchino

Autocompattatore Parcheggiato In Via D'Alessandro Aldo Vittorio, Presso Casa Don Berardino, del 14 giugno

Mentre continuo a registrare la presenza su strada di un veicolo senza alcuna copertura assicurativa e legale in essere, autocompattatore che non è di proprietà di un cittadino qualsiasi, ma del municipio di Gambatesa, ente che poi si permette anche di imporre tasse e quant’altro lo renda simile allo Stato, passeggiando sia pur virtualmente per le strade non proprio pulite del borgo nel quale risiedo e pago le tasse per l’appunto, oggi ti racconto di quando la politica arriva a scoprire le sue carte, portatrici di malefatte nei confronti di chi non segue le indicazioni di voto.

Corso Roma Altezza Ufficio Di Luca Mucci, del 8 giugno

Sabato scorso, anniversario della dichiarazione-di-guerra, non potendo andare a prendere l’aperitivo come si fa di solito presso il bar Trasce e Jsce, io e Totore ci siamo spostati presso il bar di Salvatore a Ccett, avendo in precedenza trovato chiuso il bar Pallons e non volendo più aver niente a che fare, (io), con il locale dei cafter.

Via 24 Maggio Altezza Centro Sociale, del 9 giugno

Entrando, dopo aver salutato Pietro Abiuso, (l’americano), da poco tornato a Gambatesa, ci siamo acquartierati sotto il ventilatore che sovrasta il bancone del bar di Salvatore e lì abbiamo ordinato il primo aperitivo.

Via Del Corso, del 10 giugno

Chupa Chups Con La Divisa Della Soc. Coop Greenia

Nel frattempo, ecco che fra coloro che entrano nel locale, si vede anche Vittorio Iacovelli, (zngarell), per noi Chupa Chups, reduce dal magazzino che una volta era anche la base di Totore e Donato, luogo ove avevamo visto sostare il vostro, io e chi mi accompagnava, prima che noi arrivassimo nel bar che ci stava ospitando.

Via Insorti D'Ungheria Altezza Officina Corvelli, del 12 giugno

El Chupa, tronfio non si sa bene di cosa, entrando, prendeva posto vicino al bancone che noi nel frattempo avevamo abbandonato per occupare il tavolino da sempre presente nella prima sala del locale; con il vostro, nel bar entravano diverse altre persone, fra le quali Primiano Genovese e chi, di lì a poco avrebbe costretto quest’ultimo a confermare nei fatti quanto già si sapeva da prima delle elezioni duemilaquattordici.

Piazzale Di Vicolo II Municipio Altezza Casa Michele Ugliola, del 13 giugno

“Primià, adesso devi stare a sentire chi hai fatto assumere…”, ad un certo punto incalzava un componente della compagnia; il consigliere di maggioranza in questione, con il suo assordante silenzio annuiva e finalmente per me veniva alla luce la prova provata di quanto sapevamo, vale a dire che Primiano Genovese è stato l’artefice della cacciata dal loro lavoro, imposta prima a Pasquale Mastropietro da Campobasso in favore del Chupa e di conseguenza a Donato codianni prima e Salvatore Di Maria poi, per effetto di un vergognoso voto di scambio, fino ad ora protetto anche dalla Legge italica e da una procura che ha archiviato il caso.

Via Nazionale Sannitica Altezza Casa Pasquale D'Alessandro, del 14 giugno

Ogni considerazione per quanto utilizzerò durante la prossima campagna elettorale, per ora è superflua; mi dispiace solo dover constatare che Pasquale Carlo Genovese, (detto Lillino, già precedentemente consigliere di maggioranza con la lista scudo/crociata di Giulio Venditti durante gli anni ottanta del secolo scorso e poi candidato nella lista perdente alle elezioni del duemilaquattro avente per capolista l’allora Sindaco uscente Gigino Di Renzo che correva per il governo municipale di Gambatesa), da me da sempre e spero ancora per sempre considerato una Persona diligente e seria, abbia generato un figlio che da politicuccio dilettante, si è dimostrato tutt’altro, visto che per venir eletto si è assoggettato ad un lecchino come Vittorio Iacovelli, feccia che probabilmente con il suo ciarlare di sabato scorso, vorrebbe entrare in pianta stabile in municipio, forse per lavarne i pavimenti e quant’altro di simile sia possibile portare a termine con l’uso della lingua, cosa impossibile da attuare, atteso che per queste operazioni esistano metodi più moderni ed igienicamente accettabili.

O NO?