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Democratica

Della Redazione Di Democratica

n. 52 mercoledì 18 ottobre 2017
“Tutto è finito a Raqqa. Le nostre forze hanno assunto il pieno controllo della città”. (Talal Sello, portavoce delle Forze Democratiche Siriane)
Pensi ai lavoratori della Sgl Carbon incontrati ieri da Matteo Renzi e dal viceministro Teresa Bellanova a Narni, durante la prima giornata di viaggio del treno che porterà il Pd in giro per l’Italia per una campagna di ascolto e di proposte, alla loro lotta e all’impegno del governo per portare il tavolo di trattativa fino in fondo; o, per esempio, al dibattito sulla centralità della cultura nell’azione di rilancio del paese alimentato ieri sera a Spoleto durante l’ultima tappa di giornata del treno. Pensi al lavoro, alla cultura, ai temi che riguardano la vita reale delle persone, i loro problemi, i loro piani per superarli e la passione che ci mettono nel farlo. M5S Ancora guai per le amministrazioni grilline. Un movimento sempre più inaffidabile e incapacedi governare“Il Paese reale e le maschere di cartapesta EDITORIALE Federico Sarica SEGUE A PAGINA 5 PAGINA 6

#TRENOPD
Le prime tappe del treno dell’ascolto
Gli “appunti di viaggio” del Partito Democratico: dagli incontri con i lavoratori e il mondo produttivo ai confronti con gli studenti e le tante eccellenze del nostro Paese
ALLE PAGINE 2-5
18APP
Bonus cultura esteso ai nati nel 2000
A PAGINA 7
Destinazione Italia
Il treno dell’ascolto
Alle 9.55 è partito dalla stazione Tiburtina di Roma il treno del Pd, la grande iniziativa che vedrà Matteo Renzi, dirigenti, parlamentari, sindaci dem attraversare il Paese per un fitto dialogo con l’Italia profonda, il famoso Paesereale, quello che non cattura l’attenzione di giornali e tv mache costituisce la vera ricchezza dell’Italia.GIOVEDÌ 19 Pescara, San Salvo, Termoli VENERDÌ 20 Foggia, Barletta, Polignano, San Vito dei Normanni, Lecce, Taranto SABATO 21 Matera, Bari La partenza dalla stazione Tiburtina Roma La visita all’Abbazia di Farfa e l’incontro con il mondo produttivo A Fara Sabina il treno è arrivato alle 10,30. Il segretario del Pd ha visitatola magnifica Abbazia di Farfa, luogomillenario meta di turisti da tutto il mondo. Renzi ha incontrato personalità del mondo economico e produttivo della zona della bassa Sabina.
Civita Castellana e il distretto della ceramica Quindi il convoglio è ripartito alla volta di Civita Castellana: qui c’è stata la visita a un’aziendadel distretto industriale delle ceramica. E’ un’azienda incrisi che però ha individuato un percorso di risanamento e rilancio: un esempio di come le crisi industriali possono essere affrontate e risolte.A Narni per ascoltare i lavoratori della Sgl Carbon Da Civita Castellana a Narni, dal Lazio all’Umbria. Qui Renzi, insieme alviceministro dello Sviluppo economico, Teresa Bellanova, ha incontrato i lavoratori della Sgl Carbon, fabbrica attualmentechiusa. “Porteremo il tavolo fino in fondo”,ha assicurato la ministra. “Ho segnato sul mio taccuino il tema dei 50-55enni”,ha detto Renzi. “Venti anni fa se unoperdeva il lavoro si faceva uno scivolino,con i vincoli di adesso servirebbero 15 anni. Nella prossima legislatura dobbiamo trovare una misura”.L’incontro con i lavoratori della Perugina “Abbiamo avuto a bordo una delegazione di lavoratori della Perugina. Fare politica non è il chiacchiericcio ma incontrare persone. La vera politica è stare in mezzo alla gente”. Lo harivelato lo stesso Renzi su Facebook. “Avevamo preso con i lavoratori – ha detto il segretario del Pd Umbria Leonelli –l’impegno di far arrivare sul tavolo del segretario nazionaleuna vertenza dalla cui positiva risoluzione dipendono le prospettive della città e della regione”.Destinazione Italia
A Spoleto la visita al deposito artistico di Santo Chiodo Ultima tappa di giornata a Spoleto: quiil segretario e il gruppo dirigente locale hanno visitato il deposito di Santo Chiodo per la conservazione delle opere d’arte,dove sono conservate circa 4 mila beni artistici messi in salvo durante il terremoto. “In questo viaggio scegliamoluoghi che hanno qualcosa da dirci e da darci. Investire in cultura è un elementochiave per l’identità del nostro popolo.Senza cultura non c’è l’Italia”.L’incontro con i protagonisti dell’innovazione La sala riunioni del treno è stata il teatro di uno degli incontri più apprezzati da Renzi: quello con alcune delle persone che ricoprono diverse mansioni legate al contemporaneo e all’innovazione. Giovanitra i 26 e i 40anni che hanno fatto dellaloro creatività un lavoro.sull’alternanza scuola-lavoro “Abbiamo ricevuto anche critiche oggi, in una discussione che è stata molto interessante. Abbiamo anche parlato con i ragazzi dell’alternanza scuola-lavoro. Noi siamo moltofieri della parte della Buona scuola che prevedel’alternanza scuola-lavoro. Ma Arianna, una licealeche è qui sul treno con noi, ci ha segnalato che c’è una diversità tra scuola e scuola”. Lo dice ilsegretario del Pd Matteo Renzi, in una diretta Facebook a bordo del treno Dem. Destinazione Italia
Destinazione Italia
Il Paese reale
e le maschere
di cartapesta

Federico Sarica CONDIVIDI SU
Segue dalla prima
Epoi dai un occhio agli slogan e ai comportamenti da operetta che

caratterizzano l’azione del Movimento Cinque Stelle in questo periodo, fra surreali richieste di osservatori Osce per monitora­re le elezioni in Sicilia, disastri amministrativi, autogol etici e folle (piccole) aizzate ad arte a favore di telecamera per alimen­tare un clima di ulteriore delegittimazione nei confronti del re­golare svolgimento dei lavori parlamentari. Pensi a tutto questo e ti rendi conto che il contrasto fra il paese reale, quello che gli italiani vivono quotidianamen­te, e quello posticcio fatto di paure e facili slogan disegnato dalle forze populiste non potrebbe essere più netto. La realtà da una parte, i nuovi falsari della politica dall’altra: è questa l’immagine plastica da salvare in memoria e con cui rispondere quando qualcuno chiede quale sia la reale differenza fra una forza politica popo­lare – che pur con tutti i difetti decide di mettere le orecchie a terra e rimboccarsi le maniche – e una populista, tutta grida e niente proposte. In fondo, è la stessa differenza che passa fra il cercare di governare un fenomeno complesso come quello dei flussi migratori e limitarsi a gridare all’uomo nero, alimentando odio e giocando subdolamente sulle paure legittime delle persone, come fatto per tutta l’estate da grillini e Lega. Si narra che, per blandire e ingraziarsi l’Imperatrice Caterina di Russia durante un suo viaggio in Crimea, il principe Potëmkin fece costruire dei villaggi di car­tapesta, fittizi e abitati da figuranti. Il paese raccontato tutti i giorni da grillini e populisti vari è una sorta di grande villaggio Potëmkin al contrario, dove al posto della tranquillità fittizia voluta dai funzionari dello Zar, zelanti demagoghi ten­gono in piedi la facciata di cartapesta impastata di paura e rassegnazione di una presunta Italia allo sfascio. Il compito del Pd, da ieri in viaggio per le province italiane, è in fondo questo: smascherare l’Italia di cartapesta di chi scommette sul suo fallimento, e dare voce e strumenti a quella reale, che non nasconde certo i problemi sotto il tappeto, ma che di chiudersi in casa e rinunciare al futuro pro­prio non ne vuole sapere.
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“È difficile non??stancarsi del chiacchiericcio costante. Allora ho detto: va bene, per due o tre mesi girerò l’Italia ad ascoltare i cittadini” Matteo Renzi e Matteo Richetti in diretta Facebook dal treno Il segretario
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66 Focus Movimento 5 Stelle Lo Russo: “Appendino nega ROMA La sindaca Raggi rinviata a giudizio per falso nella nomina di Renato Marra. BAGHERIA Indagine sul sindaco Cinque per abuso d’ufficio e turbativa d’asta PALERMO False le firme raccolte per le comunali di Palermo del 2012. Indagati 3 parlamentari e 11 attivisti LIVORNO Falso il mito del buon governo. Con Nogarin tasse al massimo,tagli ai servizi essenziali e indagini per bancarotta fraudolenta e falso in bilancioTORINO La sindaca Appendino indagata per falso in atto pubblico. Movimento 5 bugie
l’evidenza. Sua la responsabilità”

Silvia Gernini CONDIVIDI SU

CChiara Appendino, dopo essere stata ascoltata dai pm, si è detta “serena” per aver “chiarito tutto”. Ma per il capogruppo Pd in Consiglio comunale Stefano Lo Russo i fatti lasciano “pochi spazi al dubbio” perché è tutto scritto nero su bianco, “è tutto agli atti”.
La vicenda che vede indagata la sindaca di Torino per falso ideologico in atto pubblico assieme all’assessore al Bilancio Sergio Rolando e al capo di Gabinetto Paolo Giordana risale all’assestamento di bilancio del 2016, momento in cui la giunta Appendino scrive nel bilancio in entrata la somma di
19.716.500
invece di 14.716.500, omettendo un debito di 5 milioni da restituire alla partecipata Ream, considerati dall’amministrazione un debito fuori bilancio. “Questo fatto contabile – spiega Lo Russo – le viene fatto notare sia in commissione bilancio che durante il dibattito nell’aula del Consiglio comunale; nonostante questo lei tira dritto”.
“Lo stesso errore si ripete nel 2017”, spiega l’esponente dem. Lo Russo e il consigliere di centrodestra Alberto Morano segnalano il problema ai revisori dei conti che a loro vol
ta riconoscono l’errore commesso nell’assestamento di bilancio del 2016 ed evidenziano l’esigenza di riconoscere questo debito nel 2017. “Ma questo non basta – racconta il consigliere dem – Appendino, Rolando e Giordana vanno avanti e per questo abbiamo ritenuto di dover informare la Procura della Repubblica”.
Consigliere Lo Russo, è la seconda volta in pochi mesi che la sindaca di Torino viene iscritta nel registro degli indagati. Secondo lei ci dovrebbero essere anche conseguenze politiche per questo?
Noi siamo garantisti, non usiamo la giustizia per fare politica. È ovvio che lasciamo questa valutazione alla sindaca, ma la questione è chiaramente tutta imputabile a lei e alle sue scelte. È stata messa dinanzi a un’evidenza di fatti, abbiamo documenti, mail, lettere che lasciano pochi spazi al dubbio.
Nonostante tutto il M5s stelle continua a negare le accuse e a dare la colpa alle giunte precedenti.
Noi prendiamo atto di un atteggiamento che è al limite dell’imbarazzante perché neanche di fronte a fatti documentati, ammettono le loro responsabilità. È tutto sotto la luce del sole, tutto avvenuto in Consiglio comunale, scritto e verbalizzato. Non si tratta di opinioni.
Appendino aveva iniziato la sua avventura da sindaca con la fiducia da parte del M5s che la considerava una delle sue migliori candidate. Poi cosa è successo?
La Appendino è arrivata in pompa magna, ma poi ha costruito una squadra totalmente inadeguata e noi lo abbiamo detto sin dall’inizio. Tutto il Consiglio comunale è al primo mandato, tutta la giunta alla primissima esperienza: la sindaca si è presa un po’ troppi rischi. Tutto quello che sta venendo fuori dimostra da un lato la sua inconsistenza reale, dall’altro le sue scelte opinabili a partire da quella della squadra degli assessori e del suo capo di gabinetto che probabilmente è quello che l’ha indotta spesso in errore. Forse il caso Raggi-Marra non è tanto lontano dal caso Appendino-Giordana.
Oltre alle inchieste in corso, la sindaca ha anche un problema di amministrazione della città?
Il problema secondo noi non è tanto di carattere giudiziario. Queste sono conseguenze di arroganza, di pochezza, di considerarsi al di sopra delle regole. Questo è un tema che non ha niente a che fare con l’elemento critico della Appendino e della sua squadra che è l’incapacità di far crescere Torino. Il vero limite è tutto politico, non è certo giudiziario.
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18App
Bonus cultura, in arrivo la “terza edizione”
AAnche i ragazzi e le ragazze che compiranno 18 anni nel 2018 avranno diritto al bonus di 500 euro da spendere in libri, teatri, cinema, musica e corsi di lingua straniera. È la decisione del governo messa nero su bianco nella legge di Bilancio appena varata dal Consiglio dei ministri: il bonus cultura viene riconfermato per la terza volta e toccherà anche ai nati nel Duemila. Una riconferma dettata dal successo delle scorse edizioni che hanno visto numeri in continua crescita, con percentuali di incremento notevolissime. Palazzo Chigi ha valutato sul campo quella
che era nata come un’iniziativa sperimentale (introdotta per la prima volta nel 2016) e dopo un’analisi dei risultati, fatta anche attraverso i feedback positivi del customare service messo a disposizione dei ragazzi, ha deciso di rinnovare l’iniziativa correggendo anche qualche punto di debolezza (fisiologico in una misura sperimentale). Oltre ai numeri incoraggianti, il successo di 18App è testimoniato anche da una petizione on line su change.org, un’iniziativa promossa dagli stessi utenti che hanno già beneficiato del bonus, che raccoglie firme per rendere stabile la misura.
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La petizione su change.org

Astronomia, ecco i risultati del progetto Ligo

Sergio Gaudio CONDIVIDI SU
Gruppo Supernovae di Ligo

IIl sistema LIGO-Virgo, durante la presa dei dati di agosto, ha rilevato la presenza di un segnale da un’onda gravitazionale di un tipo completamente differente rispetto a quelli fino ad allora osservati. Non solo, accanto a quell’onda, un altro tipo di segnale è stato osservato dal telescopio spaziale Fermi della NASA: era un segnale elettromagnetico, cioè la radiazione di energia del campo elettrico e magnetico. A produrre questa radiazione sono i fotoni. Ma cosa ha prodotto l’insieme dell’onda gravitazionale e della radiazione elettromagne
tica osservata dagli strumenti?
Ebbene, un evento molto particolare: la
fusione di 2 stelle di neutroni. Queste rap
presentano l’ultimo stadio della vita di una
stella. Quando le stelle finiscono il combusti
bile che le tiene in vita, tendono a collassa
re su se stesse formando dei corpi estrema
mente densi che favoriscono la formazione
di neutroni.
Se la massa della stella è molto grande,
il collasso porta ad un buco nero, altrimen
ti nel limite che va da 1 a 3 masse solari, si
formano appunto le stelle di neutroni. Al di
sotto si formano le nane bianche.
Una stella di neutroni ha inoltre le dimensioni di una decina di chilometri. Bene, quest’evento è stato prodotto da due oggetti del genere che si sono fusi ad una distanza di circa 130 milioni di anni luce. In genere, l’energia prodotta in pochi secondi da questo tipo di raggi è maggiore di quella prodotta dal sole in 10 miliardi di anni della sua vita.
Perché è così importante questa osservazione? Perché è la prima volta che riusciamo a rilevare la radiazione elettromagnetica e quella di
un’onda gravitazionale di uno stesso evento (ecco perché la parola multi-messanger). E’ stato grazie al sistema LIGO-Virgo che si è potuto puntare i telescopi esattamente dove questo è avvenuto nella direzione di una galassia dal nome NGC 4993.
Tra le altre cose, si è riusciti a misurare la costante di espansione dell’universo. Avrete sentito parlare del Big Bang.
Dunque, l’universo continua ad espandersi dopo l’esplosione iniziale e la costante con cui questo si espande è stata misurata grazie alle informazioni provenienti da entrambe le sorgenti di radiazione.
Consentitemi di dire che un progetto come LIGO, finanziato per quasi trent’anni, comincia adesso a dare i propri frutti. E’ un simbolo dello sforzo e della pazienza da parte di tutti che alle volte sono necessari in per portare avanti idee così ambiziose.
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