SANTA ROMANA CHIESA: Una Barzelletta
26 Maggio 2019
Gambatesa: Echi Di Cronaca
26 Maggio 2019
Mostra tutto

Il Medico Risponde

Di Raffaele Salvione
(Audio), Preso Dai Dischi Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Vittorio Venditti

LA SCOREGGIA

“Scoreggia/sko’redʒ:a/ (o scorreggia, pop. scureggia) s. f. [etimo incerto] (pl. f. -ge), volg. – [emissione rumorosa di gas intestinali dall’ano] ≈ Ⓣ (med.) flato, Ⓣ (fisiol.) flatulenza, (region.) loffa, Ⓣ (fisiol.) peto, ventosità, vescia. ‖ puzza.”

Il Medico risponde

La scorreggia è la produzione di gas, aria ingerita o gas prodotti dai batteri, del tratto gastrointestinale dei mammiferi, a cui si aggiungono particelle di aerosol di feci che viene rilasciata attraverso l’ano. Il termine deriva dal latino e significa “soffio”, da non confondere col termine prettamente medico “meteorismo” che indica la sola produzione di gas nell’intestino. Scoreggia anche deriva dal latino, e significa “slacciare la cinghia” per favorire appunto la mobilizzazione dei gas intestinali. Diversa è l’etimologia del termine peto, onomatopeico.

Scorreggia

L’uomo rilascia da 0,5 a 1,5 litri di gas al giorno suddivisi in 11-25 scoregge circa. Una scoreggia è composta principalmente da gas inodori come azoto, ossigeno, metano (prodotto da batteri), anidride carbonica, idrogeno. Il metano e l’ idrogeno sono infiammabili, perciò alcune scorregge possono prendere fuoco. In occasione di endoscopie, ovvero d’interventi chirurgici, si sono verificate esplosioni con conseguente lacerazione dei tessuti.
Il gas rilasciato ha di solito un cattivo odore che deriva principalmente da una piccola percentuale di acidi grassi come l’acido butirrico e da composti di zolfo come l’acido solfidrico (odore di uova marce) e solfato di carbonile, che sono il risultato della decomposizione delle proteine.
Il rumore caratteristico è prodotto dalla fuoriuscita veloce del gas attraverso l’ano. Lo sfintere si dilata in seguito alla pressione del gas fino a quando il gas incomincia a uscire aumentando la sua velocità. La pressione al lato interno dell’ano diminuisce per l’ effetto Venturi. Lo sfintere elastico si richiude, la pressione aumenta di nuovo e il ciclo riparte fino a esaurimento del quantitativo di gas. Il processo descritto avviene in realtà rapidamente e le aperture-chiusure dello sfintere hanno frequenze dell’ordine delle decine di hertz. Si determina così un rumore caratteristico della scorreggia le cui frequenze sono legate alla pressione e temperatura di ristagno del gas.

Gas

Si può affermare che le scorregge più rumorose non sono percepite come puzzolenti perchè non contengono una concentrazione elevata di composti organici aromatici: sono costituite da sacche d’aria deglutita intrappolata nell’intestino e compressa dallo scorrimento delle feci. La pressione e la quantità di gas è elevata e dunque si mette in atto la vibrazione descritta. Al contrario le flatulenze prodotte da emissione gassosa delle feci in seguito a processi dovuti ai batteri sono ricche di componenti aromatici e perciò sono quelle dall’odore più pungente. Hanno però quantità e pressione più bassa e quindi riescono a venire espulse dall’ano con flusso continuo con caduta di pressione irrilevante, senza determinare il fenomeno vibrazionale e quindi in maniera silenziosa.

Conclusioni: le silenziose sono quelle puzzolenti.

Silenziosa…

Il gas intestinale è formato per il novanta per cento da aria ingerita attraverso naso e bocca e per il dieci per cento da gas prodotto nel tratto digestivo. I cibi che provocano flatulenza sono solitamente ricchi di carboidrati: fagioli, ceci, latte, cipolle, patate dolci, agrumi, formaggio, castagne, broccoli, cavoli, carciofi, avena, pane, ecc. Un’eccessiva flatulenza provoca motilità intestinale e quindi feci liquide. La flatulenza può essere anche causata da stress. Un’eccessiva presenza di gas nell’addome, meteorismo, può essere dovuta a disturbi della motilità intestinale dovuta a patologie come ulcera, patologie della colecisti, rettocolite ulcerosa, malattia di Crohn, diverticolite. In questi casi la presenza di sintomi specifici deve portare ad indagare la patologia organica con esami come rettosigmoidoscopia, colonscopia, ecografia addominale.

Alcune spezie neutralizzano la produzione di gas intestinali, specialmente origano, cumino, anice e finocchio. I probiotici possono ridurre la flatulenza, se usati per ristabilire l’equilibrio della flora intestinale; usati in eccesso possono creare uno squilibrio che la aumenterebbe. I prodotti a base di carbone vegetale sono efficaci nel ridurre l’odore e la quantità delle flatulenze, se presi subito prima dei pasti.

Cannarino

L’integrazione di enzimi digestivi può ridurre la quantità di flatulenze. È anche utile ingerire piccole quantità di liquidi acidi (il “cannarino”) insieme ai pasti, come succo di limone, per stimolare la produzione di acido cloridrico, che a sua volta incrementa la produzione di enzimi. Questo facilita la digestione e può limitare la produzione di gas.

La scorreggia è un segno di normale attività intestinale. Farle in pubblico, soprattutto quelle “silenziose” è maleducato ma trattenerle non crea nessuna condizione patologica.

Nella letteratura, soprattutto nelle canzoni, la scorreggia è trattata nel genere comico, vedi ad esempio quanto proposto da federico Salvatore.

Rivolgetevi sempre al Medico Specialista.

Seguici su Facebook