AUGURI!!!
25 Febbraio 2011
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26 Febbraio 2011
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Sul Convegno Relativo All’Acqua Pubblica

Di Angela Testa

Caro Vittorio,
essendo una delle organizzatrici del convegno sul tema dell’acqua pubblica mi sento in dovere di chiarire alcuni punti citati da te e Luca.

Ben vengano le critiche in quanto le ritengo sempre costruttive e se vengono mosse ciò vuol dire che il convegno in qualche modo ha suscitato interesse.

1. Inizierei dal titolo del tuo articolo: perché parli di “sconfitta annunciata”?

2. L’incontro verteva sulla proposta di legge regionale n. 205 contro la privatizzazione dell’acqua e sui risvolti negativi che questa ha comportato in città dove la privatizzazione è già vigente da anni.

3. Perché parli del PD come partito masochista?

4. Per quanto riguarda il locale dove abbiamo tenuto il convegno devo dirti che la richiesta dell’auditorium è stata fatta dall’associazione “Futuro Molise” di Campobasso, ma il corrispettivo da versare al nostro comune era di 1000 euro (tale cifra figura come rimborso spese: 500 euro per l’affitto e 500 euro per la cauzione). Agli organizzatori è sembrata davvero una cifra eccessiva per l’affitto di un locale comunale, quindi appartenente a tutti e solo per due ore di convegno… per loro sarebbe stato giusto pagare solo la cauzione!
Quindi a fronte di tale richiesta abbiamo scelto il ristorante Mucci, considerato che è l’unica alternativa possibile, almeno così ci è parsa.
Comunque accetto volentieri altre proposte per eventi futuri.

5. Gli ospiti del convegno, il senatore Margiotta e il vicepresidente del Consiglio Regionale D’Alete, sono arrivati addirittura in anticipo e all’inizio non nego il mio imbarazzo perché la sala era ancora vuota, ma si è riempita fino a contenere una cinquantina di persone.
L’assemblea non era affatto riservata solo agli iscritti al circolo del PD (infatti su 26 iscritti al circolo ne eravamo presenti solo 6), ma anzi era rivolta a tutti i cittadini visto che l’acqua è un bene di tutti e certo non ha colore politico; Un plauso va sicuramente a coloro che politicamente sono schierati dall’altra parte ma che erano lì in quanto come me pensano che l’acqua sia un bene di tutti a prescindere dalle ideologie politiche.

Abbiamo cercato di sensibilizzare quanta più gente possibile tramite diversi canali: articoli di giornali, siti web, e-mail, telefonate, lettere di invito, manifesti affissi sia a Gambatesa che in tutti i paesi dell’area del Fortore, ecc…

Certo non nego che avremmo preferito ci fosse più gente in quanto il problema è serio e si contava sulla sensibilità dei nostri concittadini e non solo!
Comunque ritengo che non ha importanza il numero dei partecipanti ma l’attenzione e la sensibilità di quanti vi hanno partecipato.

Approfitto dell’occasione per ringraziare quanti (ben 600) a maggio hanno apposto la loro firma a sostegno della proposta di legge n. 205 contro la privatizzazione dell’acqua.
In quell’occasione sì che i gambatesani si sono mostrati sensibili al problema dell’acqua come bene pubblico essenziale e non commerciabile.

Aspetto con piacere vostri feedback.