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VIGILI PER IL VIGILE Che A Gambatesa Non Regge E Scappa

Di Vittorio Venditti

Scarti E Scartini: Vigili Urbani Non Idonei Al Concorso?
Chi Credete Di Prendere In Giro?
Tutori Dell’Ordine? ‘In Che Senso!’
Applicazione Del ‘Vizio Di Garanzia’ Imposto Da Chi Fa Dell’Onestà La Propria ‘Bandiera?
Chissà Che Ne Pensa L’Opposizione Consiliare Del Paesello!

Come promesso in coda alle ‘Brevi’ di sabato scorso, ecco la notiziona che in diversi a Gambatesa vorrebbero far passare in sordina come se si trattasse di normale routine: dal borgo da sogno si riesce a fuggire nel momento del ‘risveglio’, nonostante si stia riposando tra i proverbiali sette cuscini. E’ quanto sta accadendo a chi, vinto alla grande un concorso ed assunto regolarmente lo scorso due novembre, (qui l’atto ufficiale d’avvio dell’impiego), non raggiungendo nemmeno un anno di operatività, anzi, poco più di un mese dopo aver superato il cosiddetto ‘periodo di prova’, (è scritto nel documento che segue, “… Preso atto che il dipendente in questione, con nota datata 24/05/2022, acquisita al protocollo dell’Ente al numero n.6129 del 25.05.2022, ha rassegnato le proprie dimissioni con decorrenza 23 Giugno 2022; …”), sempre in maniera autentica, il prossimo trenta giugno lascerà l’incarico, effettivamente abbandonato fra circa una settimana, in considerazione delle ferie maturate, ma non godute: quiil documento che attesta la fine del rapporto di lavoro. Sarà stato per l’infausto giorno d’assunzione?

Fischietto Cromato

“PRESA D’ATTO DIMISSIONI AGENTE DI POLIZIA MUNIPALE. DETERMINAZIONI.” L’oggetto della delibera sarebbe sufficiente per costringere i quattro lettori di questa testata a sbellicarsi dalle risate, ma chi scrive vuole inzupparci il biscottino ed aggiunge una considerazione che sarebbe, questa sì, la normalità in questo luogo, ma considerandola un punto cardine di quanto avviene normalmente non certo per valore aggiunto, bello è discettarne e deriderne i protagonisti che nel tempo si sono susseguiti in un ruolo che qui porta esclusivamente ad arrivare al ventisette del mese, (vera ed unica tutela dell’ordine), ragion per la quale, come si vedrà di seguito, c’è stata gente che dopo l’assunzione ha pensato alla dimissione per raggiunti e più redditizi traguardi in grado di valorizzare la propria vita, magari pensando solo al risultato economico, comunque non certo da buttar via.

Tornando mezzo secolo indietro, il ruolo di vigile urbano, (o guardia, come si dice in dialetto a Gambatesa e nei paesi limitrofi), è stato preso e lasciato da chi, per l’incarico acquisito, ha avuta in dotazione una pistola, pur non avendo mai svolto il servizio militare che pare fosse necessario per poter gestire un’arma da fuoco. A seguire, nel ruolo si è vista gente che abbandonata in fretta e furia la carriera scolastica per rendimento nullo, ha acquisito l’ambito trogolo, dopo che a guadagnarsi tal privilegio sia stato chi, contattato, ha ceduto l’investimento su ‘consiglio’, allora adeguatamente ‘argomentato’, da parte di parenti stretti di chi ha poi beneficiato del posto lasciato vacante, in un certo qual modo facendo anche per così dire carriera, sembra per sopraggiunti ulteriori aiutini, si dice ‘conditi da pettegolezzi di natura sentimentale’ che restano fuori dal presente resoconto. C’è stato poi chi, (di questo si potrebbe fare anche il nome, in quanto attualmente consigliere di ‘mangioranza’ con incarico di assessore in giunta), vinto a sua volta il concorso in maniera seria e preso il posto di lavoro, a differenza degli scarti sopra citati, ha declinato dopo poco tempo l’incarico, avendo nel frattempo potuto aggiudicarsi un’ulteriore gara a livello regionale che gli ha permesso di far carriera, arrivando a ricoprire ruoli apicali presso l’ente che governa la regione che non esiste, cosa sicuramente più proficua del dormire nel ‘muinicipio’, azione che oggi, una volta in pensione, il soggetto al momento in tema sta praticando con i risultati che si possono notare giorno per giorno, si spera non solo leggendo questi scritti.

Il problema dunque non riguarda gli scarti, individui che in qualche modo, dovendo anche loro mangiare, da che mondo è mondo e di qualsiasi ente della pubblica amministrazione si tratti, non hanno ‘esperito’ alcun che di diverso per raggiungere l’agognata ‘pace della panza’ che faccia notizia in un mondo corrotto come quello italico e non solo. Oggi si parla dell’argomento per merito dei cosiddetti ‘scartini’, vale a dire coloro che come nel mazzo di carte, ricoprono il ruolo di facenti funzione di numero e nulla più. Quanto appena scritto lo si evince dal fatto che i ‘deliberatori’ locali, nello stilare il documento che attesta le dimissioni di chi si spera abbia agito in questo modo non per superstizione, hanno candidamente asserito quanto segue:
“… Richiamata la deliberazione di questa Giunta n.107 del 22.11.2021 con la quale, questa amministrazione ha acconsentito all’utilizzo degli idonei della graduatoria del concorso pubblico per esami per n.4 posti del profilo professionale di istruttore di vigilanza, approvata con Determinazione n.322/2021;
*****- Che uno degli idonei, come comunicato dal comune di Campobasso, non è risultato in possesso dei requisiti previsti per l’assunzione presso una P.A.*****, conseguentemente l’assunzione presso il suddetto Ente si è perfezionata solo per n.3 unità; …”. Dallo scritto si evince con chiarezza disarmante che sia possibile far combaciare il posto vacante con chi ha avuta ‘la sfortuna’ di rimanere fuori dalla mangiatoia del capoluogo di regione. Il problema però sta tra gli asterischi aggiunti nel virgolettato da chi scrive, per cui la domanda sorge ‘spintanea’: se il candidato in questione, “*****uno degli idonei, come comunicato dal comune di Campobasso, non è risultato in possesso dei requisiti previsti per l’assunzione presso una P.A.*****” e se il concorso di cui alle scartoffie sopra cliccabili è stato posto in essere da un ente che fino a prova del contrario è parte integrante della pubblica amministrazione perché per altro omologo di quel carrozzone al quale ci si riferisce nel virgolettato, si chiede a chi non risponderà, ma si spera anche agli organi inquirenti, come sia stato possibile che tal candidatura sia giunta a risultare idonea per poi ricevere un simile stop proprio in fase di perfezionamento con l’assunzione, sia pur non nel luogo desiderato?

Applicazione Del ‘Vizio Di Garanzia’ Imposto Da Chi Fa Dell’Onestà La Propria ‘Bandiera? – Chissà Che Ne Pensa L’Opposizione Consiliare Del Paesello! – La cosa finirà a brodo di ceci perché a Gambatesa e come spiegato innumerevoli volte da queste pagine, non solo, a proposito di ‘muinicipio’ e pubblica amministrazione di ogni ordine e grado, chi è più pulito/a ha la rogna e quando si parla di ‘gestione dei rifiuti’ non ci si riferisce soltanto al tema reale. Probabilmente, anzi, sicuramente il posto a breve verrà ricoperto da chi ***** non è risultato in possesso dei requisiti previsti per l’assunzione presso una P.A.***** e tutti saranno felici e contenti, magari ob torto collo anche chi comunque non vuol far morire di fame gente che lo meriterebbe perché l’elemosina non si nega a nessuno. Resta però in essere un problema di fondo che tutti dicono di combattere, ma nessuno poi risolve:

Chi Credete Di Prendere In Giro?