Di Stefano Saliola
ROMA C5-CLN CUS MOLISE 1-6
(1-4 primo tempo)
Roma C5: Di Bari, Pace, Jovanovic, Napolitano, Cauti, Caruso, Lucentini, Andretta, Ferraro, Tancredi, Giammatteo, Balducci. All. Di Vittorio.
Cln Cus Molise: Lepre, Di Nunzio, Ferrara, Di Stefano, Soto, Di Lisio, De Nisco, Nathan, Lucas, Palmegiani, Ninz, Cannone. All. Sanginario.
Arbitri: Schillaci di Enna e Agosta di Rovigo. Crono: Spedicato di Lecce.
Marcatori: Soto, Jovanovic, Soto, Di Lisio, Di Nunzio pt; Nathan, De Nisco st.
Note: espulso nel secondo tempo il portiere della Roma C5 Giammatteo.
Vittoria e salvezza matematica per il Cln Cus Molise che s’impone nettamente al Palalavinium di Pomezia contro la Roma calcio a 5 e festeggia la permanenza in serie A2 élite con un turno d’anticipo sulla fine della regular season. Nel Lazio i rossoblù hanno fatta valere la loro maggiore esperienza e sono riusciti ad archiviare la pratica già nella prima frazione di gioco chiusa in vantaggio 4-1.
A sbloccare il parziale ci pensa Soto, Jovanovic firma il momentaneo 1-1 illudendo i giallorossi, ma gli ospiti non mollano e mettono la freccia ancora con Soto. Di Lisio prima e Di Nunzio poi consentono al team d’Ateneo d’ampliare le distanze prima della sirena.
Nella seconda frazione di gioco il Cln Cus Molise amministra la contesa senza particolari problemi mentre la Roma calcio a 5 deve fare i conti anche con l’espulsione del portiere Giammatteo. I molisani arrotondano ulteriormente il risultato grazie ai timbri di Nathan e De Nisco che fanno scorrere i titoli di coda sul confronto.
La salvezza è in cassaforte e sabato prossimo negli ultimi 40’ di campionato contro la Tombesi, Di Stefano e compagni si congederanno dal pubblico amico.
“La salvezza è stata meritata per quanto visto nel corso dell’anno – commenta al termine del confronto in terra laziale mister Sanginario –. I ragazzi si sono impegnati dal mese di settembre senza mai mollare. E’ stato un campionato duro, livellato e la permanenza non è affatto un risultato scontato. Vanno quindi fatti i complimenti in primis ai ragazzi e alla società”.