Di Vincenza Angeloni
Mi presento alla Vostra Spettabile redazione, ai Vostri lettori e al pubblico tutto ed ho l’onore di farlo per la seconda volta. Sono l’Avv. Vincenza Angeloni. Attualmente lavoro presso il Foro di Rieti, anche se sono nata a Roma, dove ho frequentato lo stimato Ateneo ‘La Sapienza’.
Oggi è un giorno oltremodo felice per me e sono lietissima di condividere con Voi tutti la gioia che provo per la pubblicazione, da parte della nota Casa Editrice ‘Albatros Il Filo’ (nella sezione dedicata agli ‘Speciali’) del mio secondo libro thriller a sfondo psicologico dal titolo ‘La vita che non ho potuto avere’, a cui farà presto seguito l’uscita della mia terza opera. Il mio percorso da autrice ha avuto inizio nel dicembre del 2023 e da allora non ho potuto più arginare la mia infinita passione per la scrittura.
Brian, il protagonista del mio primo romanzo intitolato ‘Una scomparsa inspiegabile’, è un adolescente di Boston che s’allontana improvvisamente da casa dopo aver avuto un alterco a scuola, fatto che si rivela essere solo la punta dell’iceberg di una vicenda ben più complessa legata all’oscuro mondo del Satanismo acido. La storia di Brian mi ha permesso di focalizzare molto l’attenzione sulle fragilità e i disagi adolescenziali contemporanei anche e non solo, correlati alle conseguenze negative dell’isolamento sociale a cui sono stati costretti per lungo tempo i ragazzi a ragione della pandemia da Covid 19. Il libro ‘Una scomparsa inspiegabile’, nel corso del corrente anno, è stato fregiato di un Premio di Merito nell’ambito della Seconda Edizione del Concorso Letterario ‘Roma International’.
Nella mia seconda opera continuo a percorrere quest’affascinante cammino di riflessione, incentrato prevalentemente sulle problematiche giovanili dei nostri giorni, nonché sulle sfide e al contempo sulla bellezza della vita di tutti noi.
Le protagoniste de ‘La vita che non ho potuto avere’ sono due sorelle: Ashley (di tre anni e mezzo) e la ventenne Alexandra che non si sono mai viste né conosciute. La scomparsa di Ashley…il ruolo di Alexandra nella vicenda…La complicata personalità di quest’ultima, con la sua sofferenza, il suo triste passato, la sua nefasta nascita, il suo turbamento interiore e la sua solitudine, specialmente quando era suo malgrado nella condizione di ‘Hikikomori’ durante i difficili anni della pandemia. Le indagini vengono condotte da valenti ed esperti investigatori, tra i quali ritroviamo gli ispettori Jennifer Anderson e Thomas Miller, già impegnati -a Boston-nelle ricerche del diciassettenne Brian.
Anche la trama di questo libro, al pari del primo, è molto attuale: si svolge nel corso del 2024 e vuole “scattare una fotografia veritiera” della nostra società. Farne un “fermo immagine” il più possibile corrispondente alla realtà contemporanea. E’ per tutte queste motivazioni che sarei grandemente onorata che fosse data risonanza all’uscita della mia seconda opera.