La Vita Che Non Ho Potuto Avere
4 Maggio 2025
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BASKET, UNDER 15 FEMMINILE. LA MAGNOLIA CENTRA L’ACCESSO ALLE FINALI NAZIONALI IN UMBRIA

Di Vincenzo Ciccone

Secondo exploit consecutivo per le rossoblù: contro Torino terzo quarto determinante
Diotallevi: «Per le ragazze un’esperienza con almeno altre tre gare di livello»

MAGNOLIA CAMPOBASSO 60
TORINO 50
(12-13, 23-28; 40-37)
CAMPOBASSO: Libardo 3, Giuliani 2, Mastrototaro 2, Perini 21, Altavilla 21, Brandoni, Ciancaglione 1, Magno 10. Ne: Di Quinzio, Palumbo, Di Lembo e Tartaglia. All.: Diotallevi.
TORINO: Nicastri 4, Pandrelli 2, Stile, Mihalascu 11, Andretta 25, Giardi 1, Moscini 1, De Poli 3, Lionetti, Lombardi 3, Bontempi. Ne: Notario. All.: Nicastro.
ARBITRI: Bassi e Ricotta (Roma).

Magnolia Campobasso

Un’altra finalista nazionale. Dopo l’Under 19 anche la più giovane formazione della ‘catena’ nel vivaio Magnolia Campobasso, l’Under 15, valida il biglietto ed accede alle finali nazionali della propria categoria che si terranno ad Umbertide e Città di Castello, dal 19 al 25 maggio con il primo centro – quello tifernate – dove, in una sorta di ‘onda verde’, da giovedì a sabato il gruppo Under 17 proverà a trovare il pass per l’ultimo atto tricolore programmato a Battipaglia. A Tarquinia, dopo il disappunto per lo stop all’esordio contro Trieste (64-60) ed il pronto riscatto di fronte a Maddaloni (59-46), i #fiorellinidacciaio centrano un altro exploit in doppia cifra e s’impongono per 60-50 su Torino, mandando ben tre elementi in doppia cifra ed uscendo alla grande dopo l’intervallo lungo con un terzo quarto da 17-9 con cui spaccano letteralmente in due la contesa. In questa maniera, conquistano il secondo posto del concentramento numero quattro, l’altro utile per essere ammessi all’ultimo atto.

Il gruppo under 15 della Magnolia in posa

AZIONE E REAZIONE Campobassane e torinesi danno vita ad un primo quarto di grande equilibrio con le ospiti avanti di un punto al 10’, margine che poi portano a ben cinque lunghezze all’altezza dell’intervallo lungo (23-28). Al rientro dagli spogliatoi, la difesa rossoblù chiude a doppia mandata la via del proprio canestro, mentre in attacco Perini ed Altavilla guidano le compagne di squadra che prendono animo e determinazione (in primis Magno) e sul +3 del trentesimo (40-37), costruiscono l’abbrivio per un exploit in doppia cifra che manda in visibilio i genitori ed i parenti dei #fiorellinidacciaio presenti sulle tribune del Palasport di Tarquinia per sostenere le proprie ‘care’.

BILANCIO COMPLESSIVO Per coach Gabriele Diotallevi, al termine, la soddisfazione è più che legittima. «Sono molto contento – argomenta – perché partita dopo partita queste ragazze sono cresciute e sono felice per loro perché adesso avranno davanti almeno altre tre partite di assoluto rilievo. Rimpianti per la prima gara con Trieste? Con i se e con i ma non si fa la storia, il nostro percorso è stato questo. Ora cercherò di scoutizzare gli altri team e contemporaneamente lavorare in prospettiva con delle sedute che si intersecheranno necessariamente anche con gli altri impegni e con le finali nazionali ospitate a Campobasso. In generale, mi prendo il lavoro di prospettiva fatto sia con le esterne che con le interne e ci sarà da limare l’aspetto emotivo perché mai come in questa tre giorni abbiamo sbagliato così tanti tiri liberi. In tante hanno portato il loro mattoncino alla costruzione offensiva e questo è un segnale di non poco conto in questa categoria, dove spesso si vive su uno o due soliste. È un segnale anche di filosofia cestistica che cercheremo di portare avanti e di perpetuare alle finali nazionali. Non sarà semplice, ci sarà da organizzarci, ma siamo pronti a vivere quest’ulteriore esperienza».