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LO STATO ITALIANO SI MASTURBA IN PUBBLICO: E’ Reato?

Di Vittorio Venditti

E’ Già Carnevale O Si E’ Raggiunto Il Limite?

Da tempo ormai, una fazione politica grida all’ingiustizia per i troppi processi subiti e qualche condanna emessa e mal digerita, mentre il resto dei cittadini patrii, con tanta pazienza attendono quella giustizia che non arriva, ne mai arriverà.
Da tempo, pazzi come chi ti sta tediando, gridano ai quattro venti che esistono forme di corruzione più o meno legalizzate, con le quali si è costretti a convivere ob torto collo, vedi ad esempio il fatto che se ci si reca in ospedale e si ha diritto ad esami, magari importanti, si deve attendere mesi o anni, ma se si aggiungono cento o duecento euro, l’attesa, come per incanto, svanisce, cose che tutti sanno ma che nessuno sventa.

Oggi, La pagliacciata.

Lo spunto mi viene da quest’articolo, (uno dei tanti di giovedì scorso), che ci fanno presente che esistono persone nella pubblica amministrazione, più oneste di altre e che le prime, per una sorta di orgoglio patrio, stanno inesorabilmente imponendo l’onestà ed il candore di uno Stato verginella, alle seconde che, per essersi comportate in maniera disonesta, ora dovranno pagare SERISSIME CONSEGUENZE per il loro comportamento, contrario alle Leggi dello Stato.
Insomma: Ci vogliono far credere che forse chi paga le tasse onestamente ha ragione di farlo, perché i furbetti stanno per essere scoperti, ma soprattutto che coloro che sono presentati come “dipendenti e Fedeli”, dimostrando di essere tutt’altro, verranno resi indipendenti e cacciati da quei posti, magari sudati con raccomandazioni e dazioni, necessarie per scavalcare chi meritava di essere assunto al loro posto.

MA CHI VOLETE PRENDERE PER IL CULO?
MA DAVVERO CI FATE COSI’ DEFICIENTI?

In effetti, se siamo arrivati a questo stato, la colpa è un po’ di tutti; alzi la mano chi, magari per non perdere tempo, ha offerto un caffè ad un amico in grado di risolvergli un problema d’ufficio.
Nonostante il fatto che io lavori in un circuito Enel che non prevede più il contatto con il pubblico, giornalmente ricevo richieste di soluzioni di stupidi problemi, risolvibili da ognuno, magari gratuitamente e da casa propria via telefono.
La mia fortuna, è stata ed è quella di non aver mai voluto accettare compensi, per evitare di entrare in quell’italico ingranaggio che poi ti costringe ad agire in maniera scorretta, per evitare di sentirti dire: “Questo è per il favore che ti ho fatto”, e nonostante ciò, affermazioni del genere le ho dovute subire, anche da chi in pubblico si permette di educarci.
Ovviamente ho potuto rispondere per le rime; Ma quanti, caduti nella trappola, non hanno saputo o non sanno rispondere?

Tornando allo Stato che vorrebbe rifarsi una verginità, va detto che il fumo negli occhi che certa magistratura sta offrendo al popolino, a noi sembra piuttosto una forma di voler per forza arrestare qualcuno, come se si trattasse di uno sfogo sessuale che, non potendo avvenire fra partner, viene consumato in maniera autarchica per ottenere comunque un minimo di soddisfazione.

Per questo, più che prenderci in giro e poi derubarci fino a toglierci i pantaloni, portatori delle tasche ormai rimaste vuote, o Stato verginella, prendi esempio da altri tuoi pari che, accontentandosi di salassare in modo più contenuto i propri contribuenti, lo fa e riesce anche meglio a gestire chi non vuol saperne di pagare, perché il numero di questi ultimi è sicuramente ed infinitamente più basso degli italici evasori, atteso che non convenga a nessuno rischiare se il gioco non vale la candela.