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Raccolta Differenziata E Dei Beni Durevoli

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria

Gli Ultimi Sviluppi

Dopo circa un mese dal primo articolo, eccomi di nuovo ad occuparmi di quest’annoso problema.
Mi prendo questa briga, visto che parlando con il nostro Sindaco, ho avute anticipazioni su come si pensa di risolverlo.

Nell’aggiungere di mio: “fusse ca fusse a vota bona”, ti riferisco quanto segue, oltre al modo temporaneo, in cui la popolazione, senza alcuna direttiva in merito, si è attrezzata per ovviare agli inconvenienti dati da questa vacazio legis.

Per cominciare, stando sempre alle parole di Emilio, la raccolta differenziata, a Gambatesa verrà fatta in parte dai cittadini, in parte da un’impresa privata, (lui pensa alla D C D).

Come verrà espletata?

I cittadini dovranno dividere esclusivamente l’umido dagli altri materiali, quindi, a differenza di altri luoghi, a Gambatesa si avranno in casa solo due contenitori, che verranno ritirati (secondo modalità ancora da stabilire) da coloro che attualmente raccolgono l’immondizia dai cassonetti.

In merito ai cassonetti, non ho avuto informazioni, per cui avrò bisogno di tediarti con un’altra puntata sul problema in esame.

L’umido verrà raccolto secondo le attuali modalità. La parte dei rifiuti considerata non umida, invece, (sempre raccolta dalla stessa cooperativa), verrà conferita alla ditta che si dovrà occupare della separazione dei rifiuti stessi, e della loro destinazione.

Per ciò che riguarda i beni durevoli, si parla di costruire una piazzola nei pressi del canile, dove i cittadini potranno depositare quanto a loro non più necessario.
Sarà poi una ditta del ramo, ad occuparsi settimanalmente del recupero dei materiali di rifiuto e della loro destinazione.

Per la costruzione della piazzola, sempre stando alle parole del Sindaco, si attendono le dovute concessioni che, sembrerebbe, siano molto difficili da ottenere.

A questo punto, mi viene la solita botta di cattiveria, per cui mi chiedo e ti chiedo:
Ma se non si possono ottenere celermente le concessioni di cui sopra, a chi farne colpa?

Mi spiego meglio:

Considerato che l’immondizia, qualsiasi immondizia, (quindi anche i beni durevoli), va in qualche modo smaltita, noi cittadini che abbiamo demandato ai nostri rappresentanti il problema, come dobbiamo comportarci?
Nella fattispece, visto che certe concessioni non vengono date non si sa bene il perché, davanti a casa di chi, dobbiamo lasciare i nostri beni durevoli?

Come dicevo sopra, la popolazione, (non importa di che estrazione politica), senza parlare, al momento ha risolto il problema come puoi vedere in questa foto, scattata solo sabato scorso verso le quindici.

Napoli, in confronto, ci fa un baffo a tortiglione!

Vogliamo dare la croce addosso a chi si è comportato così?

Se fossimo in un paese civile, probabilmente sì; ma siamo in un paese civile?
In un paese civile, quale anche Gambatesa dovrebbe essere, da tempo immemorabile dovrebbe esistere un luogo di raccolta per i beni durevoli.

Quando avrà inizio la nuova raccolta?

Stando sempre a quanto detto da Emilio, “se tutto va bene, dalla prossima primavera”.

Ma non si parlava del prossimo gennaio?

Si diceva, ad esempio, che con il prossimo gennaio, in occasione dell’inizio della raccolta differenziata, si sarebbe rimessa mano anche al vergognioso contratto che permette agli spazzini di Gambatesa di “lavorare”….
Staremo a vedere, sperando che non sia il solito machiavellico modo di governare, teso a tirare a campare; voglio dire, speriamo che non sia la solita Bugia.

Per ora, l’unica cosa che si può registrare in merito a tutta questa storia, è sintetizzata in quanto segue.

Da tempo, su giornali ed altri blog, si fa un gran parlare di queste mancanze, addossando la colpa all’attuale amministrazione che, anche a mio avviso, non ne è del tutto innocente.
Quanto, però, coloro che si lamentano attualmente, hanno fatto durante il loro governo?

A Gambatesa, spesso o sempre, si ha la memoria corta, o peggio, si crede che chi legge, (anche se lo fa sbadatamente), sia da annoverare fra la massa di incapaci a ragionare; insomma: si pensa che chi legge è fesso.

NON è COSI’!

E SAREBBE ORA CHE QUESTI SEDICENTI “POLITICI NUOVI”, (aggiungo io: “di pezze vecchie”),” NE PRENDANO ATTO!

Siamo stanchi di vedere gente che frigna senza proporre.
Se avete un minimo di rispetto per voi stessi, ancor prima di averlo per noi gambatesani, per favore, proponete, se siete in grado di farlo; in alternativa attendete il vostro turno, per farci vedere di cosa siete capaci realmente, a parte dare fiato alla bocca per muovere il vento!