Celebrato Il Passaggio Del Martelletto Ai Vertici Dei Club Rotary E Rotaract Di Termoli
8 Luglio 2017
Il Medico Risponde
9 Luglio 2017
Mostra tutto

SANTA ROMANA CHIESA: Il Silenzio Assordante Di Chi Non Parla

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca
(Foto), Presa Da Internet Da Stefano Venditti

Perché Perdere Tempo?

Cupolone

E’ estate e sembra di stare in uno dei peggiori gironi infernali; nella Commedia di Dante Alighieri abbiamo la presenza ingombrante di Lucifero, falso problema se messo a confronto con chi, già a suo tempo, veniva indicata come una delle parti in causa che disturbava e disturba il mondo reale: Santa romana Chiesa ed i suoi gestori, non necessariamente esposti con le proprie facce di bronzo, se non proprio di sbronzo, alla Faccia di chi rappresentano.

E’ in quest’ottica che prima di tornare ai problemi veri che assillano Gambatesa, (lo farò domani), ti ripropongo un fatto fritto e rifritto, utile a chi ne fa l’uso riempitivo di giornali che magari poi, sprecati per incartare beni di consumo, non vengono nemmeno letti, ma che nascondono fatti, (non chiacchiere come ci vorrebbero far credere), patiti da parte di chi, proprio dalle gesta di certo bastardame, ha tratto il peggio che poi ne ha condotta la propria vita, davvero da valle di lacrime.

Vaticano, così il cardinale promosso coprì un prete pedofilo.
Commento di Mario:
“SRC, chieda umilmente scusa a Cosa Nostra”.

Chiedere scusa a sé stessi?

Non mi stancherò mai di ribadire che ogni religione, qualunque essa sia, è Mafia allo stato puro, visto che con le buone o le cattive sovverte la vita della gente che magari non ha mai voluto saperne niente di assoggettarsi, perdendo la propria libertà personale e di costume, in nome di costruzioni filosofiche più o meno fantasiose. E’ il caso ad esempio dell’“Evangelizzazione” della Polinesia, dove gli abitanti locali, dopo aver vissuto da sempre in splendida forma, con l’aiuto degli “evangelizzatori”, hanno iniziato a contrarre ogni tipo di malattia proveniente dal mondo occidentale e già dovrebbe essere sufficiente per chiudere qui il discorso. Diverso è però quando si superano i limiti e si fa passare per “Santo” qualcosa di diabolico che poi viene anche reso sacro da un potere laico accondiscendente, turlupinare utile a chi, prete o no, mangia sulle spalle di chi lavora per davvero, volendo vivere con i proventi del proprio sudore senza spartirli con parassiti d’ogni genere che infestano la vita di ognuno, spesso senza alcuna possibilità di venir neutralizzati,

Magari proprio per colpa di culture moraliste o religiose che dir si voglia.