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Il Barile Raschiato

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca

Dove Eravamo Rimasti?

Circa un mese fa, abbiamo chiuso il barile della vergogna sperando che la riapertura fosse più morbida e ci permettesse di assorbire lo stress da mancato svuotamento. Ma Che! I miei collaboratori, nonostante il periodo di riposo, sono stati attenti ed hanno raccolto più rifiuti di quanto ha fatto/non fatto a Gambatesa ECOALBA/GREENIA con la leccheria al completo e sotto il sole. Ecco dunque un primo lussuoso carico di schifezze sulle quali riflettere, in attesa di quello successivo e del resto di porcate che accadranno durante questo nuovo ciclo che funziona meglio del sopracitato servizio d’igiene urbana di gambatesa.

Come per ogni “giornale” che si rispetti, (e quest’inutile sito non è un giornale e non viene rispettato), il cavallo di rincorsa tratta di sport. Dunque: Si parte dallo sport, (Álvarez e il minuto ribelle contro il cinismo.
Commento mio:
BRAVO FERNANDO!!! Hai Vinto Tu!), e si arriva allo sport, (Champions, i tifosi del Feyenoord: «Ci sono fontane a Napoli?».
Commento di Marco:
“Per me a Napoli troveranno tante di quelle mazzate…che le fontane le odieranno per tutta la vita”!
Commento mio:
No, ma c’è la Camorra che spero agisca ed in maniera pesante).
Perché preferisco altri Sport?

Per chiudere, un po’ di gossip non guasta:
Servizi porno e calcio: 7,7 milioni di euro spesi dai cellulari di Stato.
Commento di Mario:
“Basterebbe disattivare Monte e servizi prima della consegna delle sim”.
Commento mio:
Perché danno notizie che non interessano a nessuno?

Al nono posto troviamo qualcosa proveniente dal civile nord Europa:
Danimarca, ritrovato in mare busto senza testa né braccia: è della giornalista scomparsa.
Commento di Marco:
“C’è del marcio in Danimarca…”!
Commento mio:
C’è del marcio in danimarcia, vorrai dire!

L’ottava piazza è meglio non praticarla troppo:
Julia, australiana in vacanza scampa a tre attentati in 3 mesi: «Non mi arrenderò al terrore».
Commento di Marco:
“Dimmi dove vai, che io vado dalla parte opposta”.
Commento mio:
Se Questa non ha lavoro, pur avendo fatta la vacanza, con il libro che inevitabilmente ed opportunisticamente scriverà, avrà svoltato per la vita!
CHIAMALA FESSA!!!

Settima posizione a chi l’assume… in parte:
Trentino, uccisa l’orsa KJ2: aveva aggredito un uomo. Protestano gli animalisti.
Spagna, cucciolo di delfino muore tra i bagnanti che si fanno i selfie.
Commento mio:
Due pesi e due misure, in nome del turismo?

A metà classifica, la moderna virtù:
Venezia, migrante si butta dal tetto: la gente applaude e riprende con i cellulari.
Scontro sulla Napoli-Salerno, falciato centauro contromano. E i passanti fanno selfie e dirette Fb.
Commento di Marco:
“Tanto ormai a riprendere morti e moribondi lo fanno tutti…lo scandalo è se uno non lo fa”!
Commento mio:
Tutto il mondo è paese…

Ad un passo dalla zona medaglie, il caldo l’ha fatta da padrone:
Ragazza uccisa in Sardegna, la confessione del fidanzato: «Abbiamo litigato per le briciole sul tavolo».
Commento di Marco:
“Per litigare sulle briciole, non so chi dei due stava peggio con la testa”!
Commento mio:
E per fortuna che erano fidanzati! Chissà che sarebbe successo se si fosse trattato di due “amici”…

La prima medaglia di cartone di questa rubrica per il ciclo che sta iniziando, va a chi sa bene come mettersi in mostra:
Giorgia Meloni difesa legale al ragazzo che ha preso a mazzate il pusher del fratello.
Commento di Mario:
“La borgatara sa maneggiare molto bene la comunicazione e sa parlare alla pancia. È evidente che il ragazzo che ora rischia la condanna ha dovuto colmare i vuoti dello stato, peccato Che si tratta solo di un caso isolato”.
Commento mio:
Anch’io mi sono sostituito allo stato; chi mi ha chiamato avrebbe dovuto patrocinarmi, ma per fortuna non lo ha fatto: Mi godo la libertà e poi staremo a vedere!

La medaglia di stronzo di oggi, la consegno a te per permetterti di assegnarla in piena libertà per l’appunto, magari tenendo conto anche degli accadimenti che hai letti in precedenza e godrai a seguire:
Reggio Emilia, pakistano stupra bambino disabile. E il giudice lo libera.
Commento di Mario:
“Zia Mafia, A differenza dello Stato, funziona perché chi sgarra paga realmente, senza attendere ispezioni ministeriali o interventi del CSM.
Zia Mafia come minimo avrebbe fatto patire a questo delinquente togato le stesse pene del tredicenne che ha subito gli abusi.
È per questo che io sto con Zia Mafia, alla faccia di tutti i ventuno marzo Che verranno”.
Commento mio:
Giustizia soggettiva?

Argento e piazza d’onore premiano, non tanto l’esecutore di questa bastardata, quanto l’educatore del bastardo che ne è protagonista:
Senigallia, figlio di un politico romano insegue e picchia un disabile sul lungomare.
Commento di Marco:
“Il fatto che sia figlio di un politico (romano per giunta), la dice lunga su che razza di cafone possa essere”!
Commento mio:
Dipende dal disabile che quel bastardo ha avuto sotto mano: Provi con me!

PAPPARAPAAAAAAA!!!!!!!

Te lo avevo detto che iniziavamo peggio e questo è chi vince oggi:
Multato lascia cartello di insulti ai disabili. Tutti s’indignano, ma poi….
Commento di Marco:
“Spero tanto che riescano ad individuarlo a sto cafone analfabeta e poi…altro che 60 €”!
Commento di Mario:
“L’autore del cartello è sicuramente un cretino. Però l’autore di questo articolo non è da meno, sia per le banalità da società detta civile che ha scritto, sia perché ha contribuito a dare visibilità al cretino di cui sopra”.
Commento mio:
Chi è fra i soggetti implicati il vero handicappato?
Comunque: Identificato l’automobilista autore delle scritte di insulti al disabile. Incastrato da un video. Adesso, senza dare troppa visibilità al soggetto, s’inizi la tortura in nome della Legge sul contrappasso, l’unica certezza della pena applicabile in Italia!

Per iniziare la serie però, non poteva mancare la medaglia di platino che noi paghiamo di tasca nostra, magari dando di stomaco. Ecco dunque il baldo giovinotto che si classifica al numero zero in tutti i sensi:
Turista stuprata in spiaggia, il mediatore culturale: “Alle donne piace essere violentate”.
Commento di Mario:
“Di sicuro questo è imbecille, ma di certo è riuscito grazie alla sua imbecillità a farsi pubblicità”.
Commento mio:
“Peggio ma solo all’inizio, poi la donna diventa calma ed è un rapporto normale”.
“Qualora fosse un nostro dipendente è ovvio che noi riteniamo gravissime, assolutamente, le dichiarazioni che lui ha postato. Qualora fosse un nostro dipendente e domani verificassimo la corrispondenza eventuale con la cooperativa, prenderemo tutti i provvedimenti possibili. Se fosse davvero un nostro dipendente riterremmo incompatibile ogni forma di collaborazione”.
Queste le parole di chi ha dato e di chi, ufficialmente, ha preso, fatta salva quella povera ragazza, colpevole di essere venuta in Italia in vacanza.
Ora veniamo a noi:
Io non ho mai buttato, non butto e mai butterò in mare nessuno, ma in questi casi, alla faccia di chi si sente insultata in rete, propongo la seguente soluzione, da applicare al cosiddetto “mediatore cul-turale” mediatore sbilanciato, cul-turale in quanto davvero cul, ma per niente turale.
1°: Requisire un potente trapano percussore;
2°: Innestarvi una punta di quelle lunghe almeno un metro con sezione ad espansione progressiva e alette laterali alla parte iniziale della punta trapanatrice;
3°: Avviare lentamente il trapano e posizionarlo in culo al mediatore di cui sopra, accelerando progressivamente la spinta, man mano che la penetrazione diventa più profonda.
4°: Spingere con forza e progressiva potenza d’azione lo strumento nel corpo di chi poi ci dirà se dopo qualche momento la cosa gli piace.
5°: Ripetere l’operazione appena descritta sugli esecutori di quanto proposto in questi giorni e giustificato da chi avrà saggiati gli effetti della cura appena presentata con piacere.
6°: Procedere parimenti su chi, per le più disparate ragioni, ancora dovesse ritenere la teoria appena confutata un bene per ogni donna che si trovi a tiro di chi vuole aggredirla; (vale anche per chi ha cambiato sesso).

CI SARA’ DAVVERO DA DIVERTIRSI E GODERE!!!

“E quindi uscimmo a riveder le stelle”, vomitando ed imbrattando la scappatoia secondaria a nostra disposizione per venir via indisturbati dall’inferno, tanto da far incazzare finanche Lucifero che ce la sta facendo scontare tenendoci nella fornace da giorni e chissà per quanto ancora…

Alla prossima.