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Il Medico Risponde

Di Raffaele Salvione

NON C’E’’ SOLO IL MARE: Bagno Al Lago

Il Medico risponde

Il nostro territorio offre tante alternative per fare il bagno: lago, fiume, terme. Ogni luogo , però, richiede attenzioni particolari per non correre rischi.

Lago

Il Lago

La quiete, la temperatura mite e l’ambiente ventilato rendono la vacanza al lago adatta a persone di tutte le età. Le proprietà calmanti del clima possono tranquillizzare i bambini più irrequieti e fanno bene a chi è in convalescenza dopo malattie cardiache o respiratorie. Raccolte e placide, le acque del lago appaiono più rassicuranti rispetto al mare, ma prima di tuffarsi è bene ricordare alcune caratteristiche.

La spinta di galleggiamento, come in tutte le acque dolci, è ridotta rispetto a quella dell’acqua salata. I nuotatori meno esperti si sentiranno affaticati nei movimenti.
La temperatura dell’acqua è in genere più fredda e questo aumenta il rischio di congestione nel caso di un bagno dopo pasti abbondanti.
Nel lago, dato lo scarso ricambio d’acqua, è più grande il rischio di elevate concentrazioni di batteri, soprattutto Escherichia coli: meglio fare il bagno in laghi che vantano la bandiera blu.
Il clima è imprevisto e capriccioso: specie in zona Alpi possono alzarsi brezze termiche e lo stato delle acque può cambiare rapidamente nel corso della giornata. I venti sono deboli al mattino, rendendo il lago liscio come uno specchio, ma possono increspare rapidamente l’ acqua nelle ore pomeridiane.

Attenzione

La brezza invoglierà ad andare a nuotare, ma richiederà un maggior sforzo fisico.
Immergersi nel lago è considerato da molti sub una vera e propria scuola: l’acqua del lago è più torbida per il maggior quantitativo di materiale in sospensione rispetto al fondo sabbioso del mare.

Non chiedere troppo al tuo organismo; fare prima una visita medica e se si è neofiti immergersi sempre con l’aiuto di un esperto, sempre con le dovute precauzioni.

Facilmente e in pochi minuti può scatenarsi in temporale.

Pericoli

Restare in acqua durante un temporale può essere affascinante e romantico ma è anche pericolosissimo: l’acqua è un conduttore di elettricità e restare a mollo durante un temporale aumenta il rischio di essere colpiti da un fulmine. Uscire, quindi, alle prime avvisaglie e non ripararsi sotto un albero ma correre subito in casa.

Occhi aperti; sempre.

Rivolgetevi sempre al Medico Specialista.

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