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Washington: Le Critiche Dei Molisani Che Fanno Male

Di Claudia Mistichelli

In questi giorni, grazie a fondi pubblici regionali, 18 aziende molisane sono impegnate in America per promuovere i propri prodotti e il nostro territorio. Purtroppo, come spesso accade, facebook diventa lo sfogatoio pubblico, in questo caso a farne le spese sono imprenditori giovani e meno giovani che, con orgoglio, rappresentano il Molise in America. Questi imprenditori stentano a riconoscere i loro corregionali che, con  superficialità e cattiveria, esprimono giudizi augurando del male, addirittura incidenti mortali. Pensavano che i molisani fossero orgogliosi e fieri del lavoro che le loro Aziende svolgono, grazie alle quali offrono centinaia di posti di lavoro in Molise. Lina Petraglione, una delle più giovani imprenditrici presenti in America, (da poco di ritorno anche dalla Cina, sempre per promuovere i propri prodotti) a Washington rappresenta la sua Azienda “Spighe Molisane” di Cercemaggiore, mi affida le sue parole di delusione:

Lina Petraglione

“Siamo 18 Aziende composte da persone vere, da giovani imprenditori che si sono messi in gioco e sono partiti alla volta dell’America in cerca di opportunità. Opportunità non solo per le nostre Aziende, ma per l’intera nostra regione, perché se le nostre Aziende producono ricchezza creano posti di lavoro. Vorrei dirlo a tutte le persone che ci hanno augurato una catastrofe aerea per il semplice fatto di essere qui a Washington a fare promozione per il Molise, soltanto perché finanziati con soldi pubblici.
Io sono una ragazza che viaggia di continuo e promuove non solo i prodotti della propria azienda, ma molti altri prodotti della regione, gratuitamente. E’ davvero umiliante sentirsi offendere pubblicamente, dopo i sacrifici svolti per far crescere la propria Azienda e posizionare i propri prodotti su mercati esteri, far conoscere una regione spesso dimenticata e farsi carico di tutte le spese necessarie.
Tutte noi Aziende presenti in America, non siamo in vacanza, abbiamo risposto ad un bando pubblico al quale tutti potevano partecipare, a Washington sono presenti tutte le regioni d’Italia, del Molise ne siamo 18, io rappresento anche alcune Aziende del basso Molise che non sono potute essere presenti personalmente.
Queste sono le opportunità che ci permettono di crescere, soprattutto in un’epoca in cui gli acquisti vengono effettuati molto spesso tramite internet, oppure in supermercati dove i prodotti locali non sono in vendita. La mia azienda sarebbe già morta da tempo se avessi dovuto fare affidamento esclusivamente sulle risorse locali. Abbiamo bisogno di vendere i nostri prodotti per poter sopravvivere nella nostra regione e creare posti di lavoro.
Io amo ciò che faccio, amo la mia terra, cerco di fare al meglio il mio lavoro promuovendo i miei prodotti e la nostra regione, vorrei che il popolo Molisano fosse orgoglioso di tutti noi che con grande sacrificio portiamo avanti le nostre Aziende in una terra ostile.”