Roma: Ottantesimo Anniversario Della Strage Delle Fosse Ardeatine. Ucraina E Gaza Oggi
24 Marzo 2024
PAGAMENTO DELLE MISURE A SUPERFICIE: INSODDISFATTI PER COME SI E’ DEFINITA LA VICENDA
24 Marzo 2024
Mostra tutto

BASKET, UNDER 19 FEMMINILE. PARTE LA FINALE NAZIONALE PER LO SCUDETTO

Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Luigi Farina

La Molisana Magnolia nell’opening game affronterà la Reyer Venezia
Per Moffa problema fisico alla vigilia
Coach Diotallevi: «Mente, motivazioni e carattere, aspetti fondamentali»

Magnolia Campobasso

Il primo momento clou di una stagione sinora intensa. Con l’opening game fissato per le ore 14.30 di domani La Molisana Magnolia Campobasso si proietta sulle finali nazionali under 19 femminili che assegneranno lo scudetto di categoria mediante una rassegna che dopo l’odierna cerimonia inaugurale (dalle 19) da domani a mercoledì vivrà il momento dei gironi di prima fase con giovedì e venerdì semifinali e finali.

Otto le squadre al via della kermesse, suddivise in due gironi, con le prime due di ogni poule che accederanno alle semifinali, prologo a finalissima per le vincenti e finalina per le perdenti.

Per i #fiorellinidacciaio inserimento nel gruppo A, definito quello della ‘morte’ in considerazione della qualità delle contendenti, con anche le campionesse in carica di Roma, la Reyer Venezia e la Geas Sesto San Giovanni. Nella poule B, invece, spazio per le padrone di casa di Battipaglia, nonché per Bergamo, Costa Masnaga e Samoggia.

Benedetta Bocchetti in entrata

DISAPPUNTO ED ENTUSIASMO Alla vigilia, in seno al roster rossoblù, si giustappongono le sensazioni di disappunto ed entusiasmo. Sul primo versante, la vigilia ha visto protagonista suo malgrado Giorgia Moffa alle prese con un problema al dito (si dovrebbe disimpegnare in Campania con un tutore) che per certi versi peserà su di un appuntamento preparato duramente nel corso della stagione. Per il resto, gli altri undici elementi della rosa sono entusiasti nel proiettarsi su questo evento, esperienza rilevante.

Marta Moscarella a canestro

LAGUNARI CONTRO In una sorta di ideale linea continuità con la finale per il titolo under 17 a Pordenone contro Venezia, i #fiorellinidacciaio ritroveranno la Reyer per il proprio confronto d’apertura.

«Saranno gare dall’impatto differente e dalle prospettive dissimili», spiega il coach delle campobassane Gabriele Diotallevi che prova a scherzarci su relativamente al fatto che personalmente sia alla terza gara di apertura in altrettante finali nazionali nell’ultimo triennio. «Deve essere la mia presenza», argomenta.

ASPETTI DI RILIEVO Considerando il contesto, per Diotallevi imprescindibile saranno la compattezza e l’atteggiamento.

«L’aspetto mentale ed i connotati emotivo-caratteriali saranno rilevanti in questo come negli altri match della prima fase. Venezia è squadra profonda e di valore, così come Roma e Sesto San Giovanni in un torneo in cui comunque c’è una qual certa omogeneità di qualità tra le finaliste. Ci possono essere squadre con cui si trova subito la chiave della propria gara ed altre nelle quali è più difficile, ma in un contesto di gare continue, occorrerà anche gestire al meglio gli sforzi di tutte per arrivare alle semifinali nelle migliori condizioni possibili, dosando minutaggi e presenze sul parquet anche in base alle qualità delle singole contendenti e all’intreccio delle gare specifiche. Nella testa di tutte però ci deve essere un filo conduttore ben chiaro. Questa è una storia nuova, non dobbiamo portarci dietro quanto di bello fatto nella scorsa stagione perché pur rappresentando un capitolo memorabile del percorso, si tratta di una pubblicazione chiusa e consegnata alla storia».