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OPEN FIBER: CONCLUSI IN MOLISE I LAVORI DEL PIANO BUL

Di Gabriele Maria Carracoy

Il Molise è la prima regione in Italia a completare il piano Banda Ultra Larga con 130 comuni connessi in fibra ottica FTTH
La nuova infrastruttura di 1.700 chilometri ha raggiunto oltre 133 mila case e 688 sedi della Pubblica Amministrazione con il servizio attivabile da subito

Questa mattina presso la sede dell’Ex Gil, sede dell’Assessorato al Turismo, alla presenza di Andrea Di Lucente (vicepresidente Regione Molise), dell’Assessore alla transizione digitale Salvatore Micone, dell’Amministratore Delegato di Open Fiber Giuseppe Gola e del Responsabile Piano BUL Infratel Italia Luigi Cudia, è stata annunciata la chiusura del Piano BUL in Molise. La Regione Molise è la prima in Italia a tagliare il traguardo del completamento del piano promosso dal Mimit, che ha visto Open Fiber impegnata nella progettazione, realizzazione e gestione di una rete in fibra ottica FTTH di ultima generazione, volta a colmare il digital divide nei piccoli borghi. I lavori, eseguiti da Open Fiber dopo essersi aggiudicata il bando pubblico indetto da Infratel, hanno vista la costruzione, con tecniche moderne e a basso impatto ambientale, di una infrastruttura di 1.700 chilometri interamente in fibra ottica. Con una connessione che può raggiungere una velocità di 10 Gigabit per secondo, saranno molti i benefici per cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione: telemedicina, smart working, monitoraggio ambientale, gestione dell’illuminazione pubblica e tanti altri. In più, la fibra ottica di Open Fiber garantisce risparmio energetico (consuma oltre il 60% in meno di energia rispetto a una rete in rame) e conseguente riduzione d’emissioni di CO2.

La rete in FTTH (Fiber to the home, la fibra fino a casa) – l’unica in grado di garantire la velocità Gigabit, oltre a una latenza bassissima e performance elevate – ha raggiunti 130 comuni della Regione (49 in provincia d’Isernia e 81 di Campobasso) con il servizio già disponibile per i cittadini. In totale sono state connesse 133 mila case e 688 sedi della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale (uffici comunali, stazioni di forze dell’ordine, scuole, biblioteche, ospedali e ambulatori).

“Il Molise è la prima ed unica regione italiana ad aver completati gli interventi infrastrutturali in fibra nei comuni previsti dal Piano – ha spiegato l’Assessore alla transizione digitale Salvatore Micone -. Un grandissimo risultato che ci rende orgogliosi e che si concretizza in una promettente sfida che offre l’opportunità concreta di crescita sociale e di sviluppo economico dell’intero territorio regionale e delle comunità locali, soprattutto delle aree interne, rurali e montane che sono ad alto rischio marginalità ed isolamento territoriale. Un passo importante e tanto atteso che va verso la giusta valorizzazione dei territori”.

Giuseppe Gola, Amministratore delegato di Open Fiber, ha commentato: “La copertura in fibra ottica ultraveloce di tutti e 130 i comuni del Molise oggetto del piano BUL è un motivo d’orgoglio per Open Fiber, un passo decisivo verso l’annullamento del digital divide nella regione e il primo traguardo della missione sociale nelle aree bianche. La disponibilità di connettività Gigabit consente la fruizione di tutti i servizi digitali più avanzati anche agli abitanti dei borghi e delle zone più isolate che rappresentano una risorsa per il nostro Paese, favorendone il ripopolamento”.

“Siamo particolarmente soddisfatti di poter annunciare il completamento del piano Bul in Molise, prima regione italiana a raggiungere questo traguardo – ha sottolineato Luigi Cudia, Responsabile Piano BUL Infratel Italia -. Si tratta di un pilastro fondamentale dell’intervento pubblico complessivo che Infratel Italia sta attuando e che prevede, oltre al piano BUL, il piano Italia a 1 G, il piano Scuola connessa e il piano Sanità connessa. Tutti questi interventi pubblici nelle aree a fallimento di mercato che complementano gli investimenti privati nelle aree più redditizie, porteranno il Molise e l’Italia tutta alla pari dei paesi europei più digitalizzati, attuando così una completa democrazia digitale”.

Oltre ai piccoli borghi e ai comuni più isolati oggetto del piano BUL, Open Fiber è presente con rete FTTH proprietaria a Campobasso, Isernia e Termoli, con un investimento privato di 8,3 milioni di euro e un totale di 47 mila case connesse.

Open Fiber mira a garantire la copertura delle maggiori città italiane e il collegamento delle aree rurali e industriali, con una rete in fibra ottica, ultraveloce e affidabile, in grado di fornire servizi e funzionalità sempre più avanzati per cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione. Ad oggi l’azienda ha messo in vendibilità oltre 13.5 milioni di unità immobiliari in FTTH ed è il principale operatore FTTH in Italia, tra i leader in Europa, e il primo tra gli operatori wholesale only del continente.