Convento di San Nicola 3: Manca Poco all’Inaugurazione; Ma… Missione Interrotta?

Di Vittorio Venditti

Spero di Nò!!!

Come accade nei migliori lanci delle astronavi americane, anche per il Convento di San Nicola, qualcosa non è andata per il verso giusto.

Sì, è proprio così, secondo l’ultimo dispaccio trasmesso dal servizio “Segreto di Pulcinella”, di seguito riportato.

Mercoledì 3 novembre 2010, ore 9 A.M.
Sul retro del Convento Di San Nicola, all’altezza di quello che viene definito il “ponte”, dov’è stato aperto un varco per l’accesso al retro dello stesso Convento, (mai esistito prima), si vedono operai intenti a preparare la modifica del pozzo nero adiacente e di servizio al Convento sopranominato: stop.
Mercoledì 3 Novembre 2010, ore 2 P.m.
Si vedono gli stessi operai che, dotati di martello pneumatico, eseguono lavori di grave portanza presso il medesimo pozzo, o ciò che ne resta: stop.

Giuro sul mio Onore che non lo hanno scritto i carabinieri!

Forse… un giorno… se non sarà stata già smascherata… Ti svelerò la struttura di questa “Paurosa Macchina da Guerra”!

Al di là di ciò, tornando seri, ci volevano un paio d’insignificanti articoli corredati da due foto da dilettanti, fatte con il cuore ma senza la benchè minima esperienza, pubblicati da un inutile sito web, ancora neanche scoperto da tutti i gambatesani, per far tremare il …. a chi governa Gambatesa?
Ovvero, a chi vi sta dietro e da anni, (oserei dire: da decenni), muove le fila di questo teatrino d’insignificanti burattini?

Sono proprio dei poveracci! per non dire pezzenti!

A te che con grave scandalo mi stai leggendo dico:
“Non mi pento di quello che scrivo”! e, soprattutto, considerando che sono il responsabile del sito su cui vieni a perdere il tuo tempo, parafrasando il ritornello di una Canzone del 1919, riperticata a tutto campo nel 1937, alla faccia dei “ben pensanti” sempre in agguato, ti dico:

“Me ne frego, non sò se ben mi spiego!
Me ne frego, fò quel che piace a me!”.

D’altra parte, attenendomi al Vangelo, posso tranquillamente dire che, “chi di spada ferisce, di spada perisce”.
inoltre, sempre facendo riferimento al Vangelo: ho dato “a Cesare, quel che è di Cesare”, nò?
Oppure… solo perchè ho colpito nel segno, ora qualcuno pensa di poter ostracizzarmi?

Sarà anche vero il proverbio che dice:
“Fa ciò che dice, non ciò che fa il prete”,
Ma in questo caso… non si dovrebbe parlare di alcuna Religione… o sbaglio?
Oltretutto, paragonarmi ad un prete, significherebbe offendere i preti, o offendere satana?
Forse più la seconda teoria!…

Tanto più che, con questo loro sciacallo modo di agire, questi cosiddetti “personaggi importanti”, solo perchè in carica presso non meglio identificati “enti importanti”, con la scusa della tradizione, pensano di poter “infinocchiare” chi, magari per non perdere tempo, li lascia fare, finchè costoro, sempre più avidi, non siano arrivati ad ingozzarsi secondo i dettami dell’imperatore romano Vitellio, e poi, miseramente, vomitare ciò che, con il loro sedicente “lavoro”, non hanno mai saputo e potuto guadagnare.

Già li vedo mentre, cercando di arrabbattarsi, provano a giustificare il loro operato, adducendo non meglio specificate leggi che ne hanno permesso il loro “comportamento”.
Già li vedo mentre, non sapendo che altro dire, addossano tutta la colpa di quanto costruito, alla ditta appaltatrice, o, se possono, agli operai esecutori…

MA FATELA FINITA!!!

Questo, è ciò che, in maggioranza, abbiamo chiesto!
Questo, è ciò che, se avessero vinto coloro che stanno all’opposizione, avremmo dovuto accettare!
Questo, è ciò che, tutti insieme, abbiamo ottenuto!

La vita va avanti, speriamo in meglio per il futuro.