La Libertà Di Essere Innocente

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca

ASSOLTO Perché Il Fatto Non Sussiste!

Nemmeno un fascista dichiarato come me, si sognerebbe mai d’imporre al Prossimo ciò che può o non può dire: forse lo farà qualche ottuso religioso o qualche pivellino che starnazza su fessbook nascondendosi dietro falsi profili, ma sempre e comunque senza ottener risultati, quando prova ad imporsi a voci come questa. Eravamo arrivati a toccare il fondo: In uno Stato che dice di aver ripudiato il fascismo per l’appunto, in nome di cotanta democrazia ormai ben sedimentata, ci siamo ritrovati a spendere danaro per processare un uomo che non ucciderebbe una mosca, per aver espresso il proprio pensiero in merito ad un fatto che da anni sconvolge il sonno di un’intera popolazione, più o meno strumentalizzata.

A proposito di ciò, il buon Mario mi ha voluto inviare una pezza che però lo ha fatto pisciare fuori dal vaso. Giusto difendere la libertà di De Luca. Ma andava tutelato pure Bossi, con il seguente commento: “Una sentenza che dovrebbe fare giurisprudenza… Bipartisan però”.

Non potendo parlare di ugual reato, non si capisce perché utilizzare stesso peso e stessa misura! Ferma restante la pagina altamente democratica scritta con la sentenza pro de Luca, sarebbe il caso di far notare che la democrazia appena espressa diverrebbe tale al cento per cento se sparissero certi privilegi di lesa maestà, ove di maestà non si può più parlare. Solo così diverrebbe sacrosanto il dire di Mario, parole che davvero ci farebbero progredire.

In definitiva, oggi finalmente si può dire che chi parla, (nel rispetto delle Leggi), lo può fare, al di là di certe imposizioni, (anche locali), che prevederebbero che a “guidarci” siano sempre i soliti noti. Un punto a vantaggio di questa “Voce Fuori Dal Coro”!

Resta solo una domanda:
Chi paga per l’inutile processo a De Luca?