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Di Mario Ricca

Toccare Il Fondo Senza Toccare I Fondi!

L’odierna mia farneticazione, si riallaccia a quanto già riportato da altri collaboratori di questo sito, in particolare a quanto scritto da Marco D’Antonio, che ha rimarcato con giovanile vena polemica, la legittima avidità umana concretizzatasi nella bocciatura di una proposta fatta da un politico evidentemente ancora in fasce, consigliere regionale dell’Emilia Romagna in quota ai puparini accoliti del Pol Pot italiettano.

Con il dovuto rispetto verso l’altrui pensiero, ritengo che nella premessa di Marco, ci sia una spiegazione che ho colto secondo quella che è la mia visione.
Quando Marco ha parlato di un giovane politico che ha proposto di devolvere i rimborsi elettorali a favore dei terremotati Emiliano-Romagnoli, citando la parola giovane, ha dato secondo me anche la risposta, una risposta a mio avviso realista:

Credo che solo a un giovane puparino potesse venire una simile idea!

Come già ho scritto in una precedente farneticazione, il signor Grillo, pesca tra quell’innocentame senza macchia lontano dai necessari compromessi della vita quotidiana reale, per portare avanti le sue battaglie integraliste.
La storia ci ricorda che quando si tratta di mettere mano all’emolumento, il politico che ricordo trattasi di bipede come tutti noi, si getta a corpo morto sul montarozzo e diventa impresa assai ardua sottrarglielo.

Premesso che la mia è intelligenza rozza minima spicciola ed essenziale a più di tanto non arriva, alla luce di questo mi domando:

come si può pensare che una proposta simile possa avere seguito?

Si tratta di una proposta fatta nel pieno dell’ingenuità da un lattante della politica che ancora deve diventare come gli altri!

Possibile che il puparino abbia avuta qualche forma di “apprendimento praecox” e la proposta ne è figlia?

In Molise come si può constatare leggendo questa notizia, Pietracupa riduce gli introiti a favore dell’Emilia | I Fatti del Molise, si è verificata una situazione quasi fotocopia, che ha avuto come protagonista un personaggio politico locale, abilissimo secondo me a fare la pipì fuori dal vasetto,, spot divenuto ormai un leitmotiv per lui molto redditizio.

Da professante del profitto e da devoto al DIO DENARO, non mi scandalizza la speculazione che viene fatta dopo tragedie come quella accaduta in Emilia Romagna, è successo in passato, succede adesso e speriamo almeno che vengano meno i presupposti affinchè succeda in futuro.
Ponendomi però le stesse domande precedentemente espettorate, ma facendolo con maggior cognizione di causa visto che vivo in Molise, mi vengono spontanee delle considerazioni.

Considerando realisticamente l’etica una semplicissima opzione, non entro nel merito politico della questione.
Però mi produce una certa orticaria il dover subire passivamente in nome della democrazia, lezioni di etica e di moralità, da chi contesta l’attaccamento alla poltrona altrui e poi siede su più poltrone.

Relativamente alla solidarietà, ritengo che la si possa esprimere tranquillamente nei modi e nelle forme che ognuno può e vuole e che debba essere spontanea; ma soprattutto la si dovrebbe proporre in silenzio, lontano dai riflettori mediatici e senza sbandierarla ai quattro venti, evitando di servirsene per alimentare l’anti politica.
Mi piacerebbe poter pensare che questi parolai si privassero del “Loro” come da proposte e che lo facessero in religioso silenzio e totale anonimato.

Ma come ho detto, mi piacerebbe…