Di Alessandra Longano
1°: Continuano gli appuntamenti d’approfondimento sulla sostenibilità della filiera alimentare. “Alimenti a lunga percorrenza: quali sono e perché sarebbe meglio evitarli” è il prossimo incontro in programma domani.
Vi siete mai chiesti da dove arriva il cibo che mangiate? Lenticchie dal Canada, mandorle dalla California, arance dal Sudafrica, ciliegie dal Cile, pere dall’Argentina. Questi sono solo alcuni degli alimenti che percorrono migliaia di chilometri prima d’arrivare sulle nostre tavole e l’elenco potrebbe proseguire con molti altri prodotti presenti nelle nostre dispense.
In alcuni casi la distanza tra il luogo di produzione e quello di consumo supera gli 11.000 chilometri, come ad esempio per le pere argentine, un frutto che l’Italia coltiva già su larga scala, essendo tra i principali produttori mondiali.
Ma quali sono i costi nascosti di questi viaggi intercontinentali? In primo luogo, quello ambientale dovuto alla produzione e al trasporto degli alimenti; secondo, quello sanitario che quindi incide sulla nostra salute perché a causa di viaggi così lunghi alcuni alimenti possono presentare difetti quali parti marce, rancidità, danni da insetti e muffe, oppure risultare contaminati dai gas disinfettanti. Perciò è preferibile scegliere cibi coltivati a livello locale perché oltre ad essere più freschi non hanno bisogno di conservanti o trattamenti chimici per prolungare la loro durata.
Questi temi saranno al centro dell’incontro di domani promosso dall’assessorato all’Ambiente del Comune. Appuntamento alle ore 18:00, presso la Bibliomediateca comunale, con la partecipazione di Nicoletta Radatta, consulente e formatrice esperta in alimentazione e politiche del cibo.
L’incontro è aperto a tutti e ad ingresso libero.
2°: Venerdì 9 maggio alle 16:00, presso la sala Alphaville in via Muricchio, si terrà il Contest riservato ai partecipanti del progetto NEET Evolution, promosso dall’ATS di Campobasso.
Nel corso dell’evento saranno individuate fino a quattro idee d’impresa che potranno beneficiare di un contributo a fondo perduto pari al 90% delle spese ammissibili, per un importo massimo di 40.000 euro ciascuna.
La valutazione delle proposte imprenditoriali sarà affidata a una Commissione composta da referenti del Comune, del partenariato, da docenti, imprenditori ed esperti del settore.
I destinatari del contributo sono giovani disoccupati d’età compresa tra 18 e 35 anni, residenti nei Comuni di Campobasso, Ferrazzano e Ripalimosani.
NEET Evolution: Percorsi di Crescita e Sviluppo è un progetto nato per offrire risposte efficaci alle esigenze dei giovani NEET e alle necessità del tessuto economico locale, attraverso un’analisi approfondita dei fabbisogni territoriali. Tra gli obiettivi principali, vi è il sostegno ai giovani nell’accesso a forme di autoimprenditorialità, garantendo un’adeguata formazione propedeutica, un percorso d’affiancamento professionale, un contributo a fondo perduto per un massimo di quattro idee imprenditoriali avviate da giovani.
Il percorso formativo dedicato ai partecipanti ha previsto sessioni su analisi di mercato, business plan, marketing e altri contenuti fondamentali, affinché i giovani coinvolti possano sviluppare e presentare progetti imprenditoriali concreti.