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Gambatesa. Castello Di Capua: Accessibilità Ai Disabili?

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Giacinta Venditti

A Dieci Anni Dalla ‘Battaglia’

Il Castello, Come Una Barberìa, è stato scritto il primo giugno duemilaundici su queste pagine allora ‘selvagge’.

Castello Di Capua Visto Da Largo Castello

Siccome le barberie continuano ad osservare lo stesso giorno di chiusura, per saperne di più su quanto il locale maniero sia accessibile a chi vive la costrizione della carrozzina o solo ha problemi di deambulazione, chi scrive, sempre il primo giugno, ma di martedì perché l’altro ieri era tale, con il valido supporto di colei che ha scattate materialmente le foto presenti in questo pezzo, ha voluto ‘vederci chiaro’ recandosi proprio sul posto.

Cartello Di Scuse Presso La Reception

Salire la scalinata per accedere alla porta ordinaria del castello Di Capua poco dopo mezzogiorno e mezza di una giornata spettrale come le altre, è stato arduo anche per il vostro cronista, ma in ragione dell’assoluta pigrizia e scarso allenamento, difetti che lo contraddistinguono. Più sconcertante l’accoglienza, non del custode, professionalmente disponibile e garbato nelle sue risposte, bensì del cartello mostrato che non lascia adito a dubbi: durante il ponte del due giugno e pare non solo, Gambatesa, seppur avesse voluto permettere che il suo unico monumento degno di nota fosse visitabile da tutti, non ha potuto offrire tal opportunità, in particolare a chi si muove con per ausilio una carrozzina “perché l’ascensore non è funzionante”.

Locandina Del Castello Di Capua

Chi scrive ha proposto il tema a chi lo ha accolto all’ingresso ordinario dello stabile, sentendosi rispondere con malcelato imbarazzo:

Porta D’Ingresso Al Castello Per I Disabili

“Esiste la possibilità di entrare nel castello presentandosi alla porta al piano terra, dal lato di via Eustachio.

Citofono Per Richiesta D’Ingresso Per I Disabili

Per accedere, bisogna citofonare ed il personale presente, (composto da due unità per turno), arriva ed accompagna i turisti mediante l’apposito ascensore. All’interno non sussistono difficoltà, tranne che per l’accesso ad una sala che presenta un gradino, bypassato da una rampa. Ci vogliono due persone perché uno va con i visitatori e l’altra unità resta a terra per risolvere eventuali blocchi dell’ascensore medesimo o problematiche che si possono sempre presentare in questi casi”, condizione ora sospesa a prescindere, visto che quel montacarichi non funziona.

Cartello Di Scuse Sulla Porta ‘Disabili’

Ma come mai il problema non è stato risolto?
“Non si viene a capo della situazione incresciosa nonostante nostre reiterate sollecitazioni a chi di dovere – risponde l’addetto – perché bisogna adeguare ai nuovi standard di sicurezza anche quella porta d’entrata e per tal motivo si sta pensando di risolvere il problema in maniera completa. – Aggiunge il vostro articolista, alle calende greche, atteso che in Italia non esista nulla di più definitivo del provvisorio e questa ne è la prova provata. – Tutto è sospeso – continua l’incolpevole interlocutore – e chi ci mette la faccia siamo noi custodi che dobbiamo adeguarci a dare spiegazioni su ciò che non è di nostra competenza, con l’aggravante del fatto che umanamente ci stiamo male, vedendo che c’è chi viene fino qui per andarsene con un nulla di fatto in termini di fruizione di ciò che è di tutti, cosa che se si parla di un sito dello stato, dovrebbe venir considerata quasi un reato”, discorso chiuso nell’ilarità generale, atteso che in Italia, parlare di reati sia qualcosa di altamente opinabile.

Castello Di Capua Visto Da Via Eustachio

salutato l’ambasciatore di tal ‘pena’ e scattate le foto mostrate, ripercorrendo una deserta via Eustachio alla quale arrivavano solo profumi e rumori di preparazione del pranzo da un paio delle innumerevoli abitazioni site in loco, chi scrive è tornato a casa per riflettere su chi ha la responsabilità di quest’ennesimo spreco, condito dal maltrattamento riservato ad un’intera categoria di cittadini che pur fa girare l’economia nel senso ordinario, cui gira ben altro in questi frangenti.

Ma la colpa di tutto ciò è solo del ministero proprietario del castello Di Capua?
Quanto, è ‘merito’ del menefreghismo di chi, ‘partecipante’ o meno, in paese si riempie la bocca parlando di “Q”ultura?

PROGETTO INNOCULTOUR: E Poi?

“… • Nell’ambito degli obiettivi di INNOCULTOUR rientra anche il miglioramento dell’accessibilità del patrimonio culturale meno sfruttato, integrando le soluzioni ICT nell’offerta tradizionale dei musei e dei siti del patrimonio culturale regionale …”

Sarebbe Sufficiente Ripristinare Un Normale Accesso Per Tutti.
Magari Riaprendo Prima Possibile Quella Porta… In Nome Della Civiltà Della Quale Vi Vantate!